HOME PAGE
 
Sabato 9 Agosto 2003 ESPRESSO on-line Michele SERRA
Le tette di Silvio ? Bellissime
Sono finalmente disponibili centri di recupero e metodi efficaci per curarsi
dalla sindrome antiberlusconiana

Basta parlare sempre male di Berlusconi! Giornalisti, comici, intellettuali, giudici, politici e semplici cittadini ossessionati dalla popolare figuretta possono finalmente disintossicarsi ricorrendo a uno dei tanti corsi di recupero disponibili.

Logica. Sono diversi i centri terapeutici che curano la sindrome antiberlusconiana ricorrendo alla logica, in sole tre sedute. Nella prima il paziente viene lasciato libero di sfogare i suoi assurdi pregiudizi (molto diffusa, per esempio, l´idea ossessiva che Berlusconi possieda squadre di calcio, assicurazioni, banche, televisioni, cinema, teatri, quartieri, case editrici, giornali). Nella seconda, si fa notare al paziente che Berlusconi non possiede funivie (sono intestate ai figli), facendo così franare il castello di pregiudizi. Nella terza, quando il paziente chiede scusa piangendo, lo si accarezza teneramente, gli si consegna un Certificato di Perdono firmato personalmente dal premier e lo si indirizza alla cassa.

Percosse. Fondato da un gruppo di ex ospiti di San Patrignano, il Bonk-Center di Viserbella è consigliato per i casi più gravi. La terapia è semplice ma molto efficace: ogni volta che un paziente nomina Berlusconi viene bastonato per un quarto d´ora. Quando la smette, per premio può dare il fieno ai cavalli e pulire il pollaio. Le galline fanno parte dell´allevamento personale di Veronica Lario, e sono istruite a deporre le uova con il metodo steineriano: le fanno sempre dal culo, però sorridendo.

Spiritualità. Nel convento delle Piccole Correntiste di Maria, sopra Lecco, di proprietà della zia suora di Berlusconi (ma la nuda proprietà delle suore risulta essere del premier), un famoso esorcista affronta coraggiosamente i comunisti persecutori di Berlusconi. Stazionando lungo le mura di cinta, si odono le orribili minacce degli indemoniati ("Porca Banca Rasini!", "Pippo Inzaghi è un simulatore", "per cortesia mi lasci le mie Clark´s e si tenga quelle merdacce di scarpe marroncine a punta") e le incessanti preghiere dello staff di religiose, recentemente rientrate da uno stage a Guantanamo. Pare che dal convento escano persone completamente diverse da come sono entrate. Quanto a quelle che sono entrate, non se ne ha più notizia.

Cultura. Nei Liberal-Center di Nando Adornato, presenti in molte città italiane escluse quelle dove gli ex elettori ulivisti di Adornato potrebbero riconoscerlo per strada, lo stesso Adornato tiene lunghe conferenze dal titolo ´L´intrapresa e la nuova teoria dei bisogni´, sottotitolo ´se avessi saputo che i bisogni erano i miei, non mi sarei rotto tanto le palle leggendo Agnes Heller´. In sole tre ore e 40, Adornato convince gli astanti che Berlusconi è un bell´uomo, alto, simpatico, modesto e con molti capelli. Ma già a metà conferenza, purché Adornato la smetta, gli ospiti sono disposti anche a riconoscere che Berlusconi abbia due splendide tette.

Omeopatia. Rete 4 in ogni camera, Maurizio Belpietro che legge personalmente i suoi editoriali ad alta voce nella Sala Einstein, un corso di rilegatura dei libri di Marcello Dell´Utri (cuoio e oro zecchino, avendo cura di sostituire le pagine del volume, molto deperibili, con il polistirolo espanso), pesca di aragoste con il fucile nell´acquario di Cesare Previti, visite guidate a Milano due con sosta davanti ai videocitofoni più suggestivi. Insomma, una full-immersion nel mondo berlusconiano, in una clinica-albergo di lusso (la retta è di mille euro al giorno, escluse le mance alle massaggiatrici) sita a 20 minuti dal centro di Milano e a 20 ore dalla Provenza, così che nessuno possa accorgersi di come si vive nei posti civili.


 

 
Questo Sito e' ottimizzato per Internet Explorer 4.0 o superiore - Cexco 1999-2003 ®