Basta parlare sempre male di
Berlusconi! Giornalisti, comici, intellettuali, giudici, politici e semplici
cittadini ossessionati dalla popolare figuretta possono finalmente
disintossicarsi ricorrendo a uno dei tanti corsi di recupero disponibili.
Logica. Sono diversi i
centri terapeutici che curano la sindrome antiberlusconiana ricorrendo alla
logica, in sole tre sedute. Nella prima il paziente viene lasciato libero di
sfogare i suoi assurdi pregiudizi (molto diffusa, per esempio, l´idea ossessiva
che Berlusconi possieda squadre di calcio, assicurazioni, banche, televisioni,
cinema, teatri, quartieri, case editrici, giornali). Nella seconda, si fa notare
al paziente che Berlusconi non possiede funivie (sono intestate ai figli),
facendo così franare il castello di pregiudizi. Nella terza, quando il paziente
chiede scusa piangendo, lo si accarezza teneramente, gli si consegna un
Certificato di Perdono firmato personalmente dal premier e lo si indirizza alla
cassa.
Percosse. Fondato da un
gruppo di ex ospiti di San Patrignano, il Bonk-Center di Viserbella è
consigliato per i casi più gravi. La terapia è semplice ma molto efficace:
ogni volta che un paziente nomina Berlusconi viene bastonato per un quarto
d´ora. Quando la smette, per premio può dare il fieno ai cavalli e pulire il
pollaio. Le galline fanno parte dell´allevamento personale di Veronica Lario, e
sono istruite a deporre le uova con il metodo steineriano: le fanno sempre dal
culo, però sorridendo.
Spiritualità. Nel
convento delle Piccole Correntiste di Maria, sopra Lecco, di proprietà della
zia suora di Berlusconi (ma la nuda proprietà delle suore risulta essere del
premier), un famoso esorcista affronta coraggiosamente i comunisti persecutori
di Berlusconi. Stazionando lungo le mura di cinta, si odono le orribili minacce
degli indemoniati ("Porca Banca Rasini!", "Pippo Inzaghi è un
simulatore", "per cortesia mi lasci le mie Clark´s e si tenga quelle
merdacce di scarpe marroncine a punta") e le incessanti preghiere dello
staff di religiose, recentemente rientrate da uno stage a Guantanamo. Pare che
dal convento escano persone completamente diverse da come sono entrate. Quanto a
quelle che sono entrate, non se ne ha più notizia.
Cultura. Nei
Liberal-Center di Nando Adornato, presenti in molte città italiane escluse
quelle dove gli ex elettori ulivisti di Adornato potrebbero riconoscerlo per
strada, lo stesso Adornato tiene lunghe conferenze dal titolo ´L´intrapresa e
la nuova teoria dei bisogni´, sottotitolo ´se avessi saputo che i bisogni
erano i miei, non mi sarei rotto tanto le palle leggendo Agnes Heller´. In sole
tre ore e 40, Adornato convince gli astanti che Berlusconi è un bell´uomo,
alto, simpatico, modesto e con molti capelli. Ma già a metà conferenza,
purché Adornato la smetta, gli ospiti sono disposti anche a riconoscere che
Berlusconi abbia due splendide tette.
Omeopatia. Rete 4 in
ogni camera, Maurizio Belpietro che legge personalmente i suoi editoriali ad
alta voce nella Sala Einstein, un corso di rilegatura dei libri di Marcello
Dell´Utri (cuoio e oro zecchino, avendo cura di sostituire le pagine del
volume, molto deperibili, con il polistirolo espanso), pesca di aragoste con il
fucile nell´acquario di Cesare Previti, visite guidate a Milano due con sosta
davanti ai videocitofoni più suggestivi. Insomma, una full-immersion nel mondo
berlusconiano, in una clinica-albergo di lusso (la retta è di mille euro al
giorno, escluse le mance alle massaggiatrici) sita a 20 minuti dal centro di
Milano e a 20 ore dalla Provenza, così che nessuno possa accorgersi di come si
vive nei posti civili. |