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  Polo - Lega dal 1994 al 2000...
 
Dossier Polo Lega - Le ultime parole famose... di Polo e Lega
prima che cominciassero a spartirsi la torta...
 
 
BOSSI - ANSA - 30 gennaio 94
"Berlusconi è nato parallelamente al vecchio regime e non è esattamente un uomo delle libertà".
 
FINI - ANSA - 22 febbraio 94
"Umberto Bossi è inaffidabile".
 
BOSSI - ANSA - 5 marzo 94
Fini è un fascista, non ha alcun peso al nord dove non prenderà alcun voto". "Forza Italia è nata ed è stata creata dalla Democrazia Cristiana per prendere i voti della Lega al nord e creare un polo moderato per riciclare la vecchia classe politica di centro fatta però a pezzi dalla Lega".
 
BOSSI - ANSA - 7 marzo 94
"Non ci sarà mai un premier della P2". Escluso "un governo con i fascisti, perché saremmo mesi al bando in tutta Europa". "Berlusconi rappresenta quei cinque partiti che hanno rovinato il nostro Paese e che, attraverso lui, si sono riuniti per tentare di resistere, ma l'operazione, per fortuna, è fallita".
  
BOSSI - ANSA - 10 marzo 94
"Il Nord, come un rombo di tuono, voterà Lega: avrà voglia Berlusconi di diffondere falsità attraverso le sue televisioni".
  
BOSSI - ANSA - 12 marzo 94
"I voti ai fascisti non sono utilizzabili per governare in nessun paese democratico dell'occidente".
 
FINI - ANSA - 12 marzo 94
Bossi è "l'Attila della politica nazionale".
 
BERLUSCONI - ANSA - 13 marzo 94
"Bossi dice tutto e il contrario di tutto".
 
BOSSI - ANSA - 14 marzo 94
"Berlusconi voleva che non parlassimo, sperava che non parlassimo, il suo è un mondo di cartapesta, ci sono le tv e quattro tecnici, non c'è organizzazione politica".
 
BOSSI - ANSA - 17 marzo 94
"Se venisse legittimato il porcile fascista tornerebbero i neonazisti in Germania e i lepenisti in Francia. Quelli fascisti sono voti che non porteranno mai a governare in nessun Paese".
 
BOSSI - ANSA - 20 marzo 94
"Berlusconi "è un grosso imprenditore che ha mille interessi e se fosse presidente del Consiglio si troverebbe a discutere dei suoi interessi una legge sì e una legge no".
 
FINI - ANSA - 22 marzo 99
"Se potessimo utilizzare in politica le regole calcistiche e potessimo sottoporre Bossi all'antidoping ne vedremmo delle belle".
 
BOSSI - ANSA - 29 marzo 94
Bossi contrario a Berlusconi premier: "Ho già detto di no per ovvi motivi: reputo che un uomo d'affari così importante e così impegnato come Berlusconi si troverebbe in grosse difficoltà a fare il presidente del Consiglio, a trattare tutti i giorni e a doversi confrontare con i propri interessi personali".
 
BOSSI - ANSA - 4 aprile 94
"Qui siamo di fronte ad una situazione di emergenza pericolosa per la democrazia. Una situazione in cui ha vinto un partito che non esiste, cioè ha vinto un uomo solo". "Siamo davanti a un partito che nasce grazie alle manipolazioni televisive. Forza Italia non ha un 'idem sentire' al suo interno". "Il problema di chi controlla le tv per noi si pone al primo posto, perché può incidere direttamente nell'equilibrio democratico". "Berlusconi non sa neppure cosa sia il federalismo".
 
BOSSI - ANSA - 5 aprile 94
"Attenti a Berluskaiser". "Berlusconi è il problema, perché grazie alle sue tv è in grado di manipolare l'opinione pubblica". "Per questo dico che siamo in una situazione di emergenza e che è a rischio la stessa democrazia. Perché il succo di tutto è questo: un partito che, di fatto, è un uomo solo è in grado di controllare le tv. Ma chi controlla il controllore?".
 
BOSSI - ANSA - 25 aprile 94
"Il problema è che quest'uomo ha tre televisioni". "Il sistema è stato utilizzato in campagna elettorale e potrebbe essere utilizzato ancora, per manipolare la coscienza della gente". "Si sa bene che in nessun Paese c'è una situazione di questo tipo".
 
BOSSI - ANSA - 4 giugno 94
"La falsificazione della Fininvest è peggio di quella della Rai. Berlusconi ha vinto le elezioni con le sue televisioni ed è la conferma che dove c'è un padrone privato tutti sono obbligati a ubbidire".
 
BOSSI - DISCORSO ALLA CAMERA - 2 agosto 94
Sul "blind trust", rivolgendosi a Berlusconi: "Noi le muoviamo alcune obiezioni perché sono obiezioni fondate costituzionalmente. C'è una legislazione internazionale, come quella americana, che offre innumerevoli esempi".
 
BOSSI - ANSA - 2 agosto 94
Se uno sa in quali imprese sono investiti i suoi soldi sospetta che ci sia sempre una collusione tra affari privati e gestione della cosa pubblica".
 
BERLUSCONI - ANSA - 12 agosto 94
"Le frasi di Bossi non hanno significato concreto".
 
BOSSI - Intervista a "Polis" - 21 ottobre 94
Alleanza Nazionale, nonostante il suo belletto e la mascheratura di fini, non può coprire le profonde rughe fasciste".
 
BOSSI - ANSA - 22 novembre 94
"La Lega attende a piè fermo sulla verifica il 'balilla' Fini e la sua corte dei miracoli".
 
BOSSI - ANSA - 4 dicembre 94
"Berlusconi non ha nessuna base. Potremo dire che Berlusconi è svaporato, e ha solo le sue televisioni".
BOSSI - ANSA - 15 dicembre 94
"Berlusconi è così abituato alle falsità che tutto quel che dice è strumentalizzazione"
BERLUSCONI - ANSA - 16 dicembre 94
"Io Bossi l'ho capito dieci minuti dopo averlo incontrato. Sa che facendo lo sfasciacarrozze, il movimentista, il barricadero, il Che Guevara riesce ad essere visibile e a resistere"
BERLUSCONI - ANSA - 17 dicembre 94
"Gli argomenti di Bossi per me hanno interesse sottozero"
BOSSI - ANSA - 19 dicembre 94
"A sette mesi di distanza il 'Cavaliere' non ha mantenuto nessuna delle sue promesse" Sulla porta del gruppo della Lega Nord alla Camera una vignetta raffigurante Bossi alla guida di un "carroccio funebre" che trasporta Berlusconi e una scritta che dice "il piccolo tiranno è morto".
BERLUSCONI - ANSA - 20 dicembre 94
Quella di Bossi "mozione della vergogna".
BERLUSCONI - ANSA - 21 dicembre 94
"Abbiamo creduto di avere a che fare con un interlocutore politico magari bizzoso ma leale mentre in realtà avevamo a che fare con i comportamenti di una personalità doppia, tripla e forse anche quadrupla".
BOSSI - "Il Giornale" - 21 dicembre 94
"Quell'uomo sta diventando pericoloso". "Quell'uomo che sta a Palazzo Chigi usa gli strumenti di una moderna dittatura: sobilla le piazze con la televisione, parla di mobilitazioni, di adunate oceaniche. C'è aria di golpe televisivo".
BOSSI - ANSA - 21 dicembre 94
Commentando il discorso di Berlusconi alla Camera: "E' uno sfogo di uno che si sente derubato, ha confuso lo Stato con la Fininvest, pensa che è roba sua e si chiede 'perché mi portate via la mia roba?".
FINI - ANSA - 21 dicembre 94
"Con Bossi non siamo disposti più neanche a prendere un caffè insieme".
FINI - "La Stampa" - 23 dicembre 94
"Né Berlusconi né chiunque altro potrebbe mai dimostrare di essere uno statista con un come Bossi per 7 mesi tra le palle".
BOSSI - ANSA - 23 dicembre 94
"Berlusconi è un furbastro venditore di fustini". "Alcuni perfidi personaggi hanno tentato di camuffarsi dentro al Polo della libertà e del buongoverno". "E' indubbio che l'ometto Berlusconi suggestionato da sogni peronisti stava preparando un golpe per trasformare l'Italia in un suo feudo, secondo i classici modelli sudamericani". "Berlusconi si è illuso veramente di essere l'uomo della provvidenza. Mai come in questo momento il cavaliere ha confermato di essere un piccolo, piccolissimo uomo. Oltre alla sua improvvisazione come politico ed alla sua ignoranza totale della Costituzione italiana." "Berlusconi è un completo analfabeta giuridico perché interpreta nella sua ignoranza, a suo piacimento, i principi della democrazia e dello Stato di diritto". "Berlusconi è il nostro Peron della mutua". "Il nostro Peron della mutua non voleva farsi toccare l'arraffata di tv fatta con il socio in affari Benedetto, alias Bettino Craxi".
BERLUSCONI - ANSA - 30 dicembre 94
"Alcuni protagonisti della fase di transizione, come Umberto Bossi, non avranno spazio nell'Italia del futuro".
BOSSI - Intervista a "Il Messaggero" - 30 dicembre 94
"Io sono robusto. Non sono come lui (Berlusconi) avvezzo alle cremine, al cerone e ai massaggino. "Va denunciato il clima intimidatorio innescato da Berlusconi. Sta cercando di corrompere, con soldi e minacce qualcuno dei miei. Qualcuno era già nel suo libro paga". "Le origini di Berlusconi sono ben note, peccato che gli italiani non lo sappiano. Sbaglio o il braccio destro del Cavaliere, Dell'Utri, quello che gli ha tirato su il partito è indagato per mafia ? Ebbene non c'è nulla di cui stupirsi. Berlusconi è nato nell'oscurità e continua ad operare nell'oscurità. E visto che ora si sta giocando il tutto per tutto, trama, corrompe. Insomma sta facendo quello che ha fatto per tutta la vita". "Berlusconi imprenditore? Mi viene da ridere. Semmai faceva il prestanome. Il suo progetto non è altro che il piano di Gelli. Le due strategie sono sovrapponibili: Forza Italia è la P2".
BERLUSCONI - IL GIORNALE - 31 dicembre 94
"Bossi mi ha minacciato. Mi ha fatto avvisare che solo la mia uscita dalla politica avrebbe potuto salvare le mie aziende". "Sono venuti dei signori mandati dal leader della Lega, che mi hanno detto come solo con la mia uscita dalla politica avrei potuto salvare le mie aziende. Altrimenti colpite a morte. E di questo lui si sarebbe fatto garante, come protettore". "Altri mi hanno detto che se fossero riusciti a formare un governo con i primi atti mi avrebbero privato delle mie tv. Anzi la minaccia è proprio quella di non consentirmi nemmeno la vendita. Non solo l'esproprio ma anche senza corrispettivo".
BOSSI - ANSA - 12 gennaio 95
"Ho sempre chiesto un governo che liberi il Paese dalla maledizione di Berlusconi". Sulla possibilità di un rinvio alle Camere del governo dimissionario: "Per l'amor di Dio, dopo quella del Vaiont sarebbe la tragedia più grande del Paese. Ma lasci perdere... i piduisti vadano nella P2".
BOSSI - ANSA - 14 gennaio 95
"Berlusconi come presidente del Consiglio è stato un dramma".
BOSSI - ANSA - 19 gennaio 95
Su Forza Italia: "Bisognerebbe far scattare la legge per il ricostituito Partito Fascista. Questi sono quella cosa lì. E si può dimostrare facilmente. Al loro interno non hanno nessun meccanismo selettivo. Questo partito è messo in piedi da una banda di dieci persone che lo controllano nascosti dietro paraventi, non rispettano le regole della Costituzione, chiamano golpista il Presidente della Repubblica, svuotano di potere il Parlamento e vogliono fare un esecutivo senza nessun controllo superiore". "Inoltre usano le televisioni, che sono strumenti politici messi insieme da Berlusconi quando era nella P2, secondo il progetto di Gelli".
BERLUSCONI - ANSA - 19 gennaio 95
"Bossi è un vero e proprio incidente di percorso sulla strada della democrazia".
BOSSI - ANSA - 26 gennaio 95
"Scalfaro è un galantuomo e Berlusconi è sistematicamente un bugiardo. A quel che dice Berlusconi non bisogna mai credere".
BERLUSCONI - ANSA - 2 febbraio 95
"Un signore che se va alle elezioni prende l'1,8% non mi preoccupa affatto. Bossi resterà un monumento alla slealtà". "Io non mi siederò mai più ad un tavolo in cui ci sia il signor Bossi. Non sosterrò mai più un governo che conti su Bossi come sostegno. E' una persona totalmente inaffidabile. Mi meraviglio come anche i mezzi di comunicazione, senza nessun senso critico, diano ospitalità a tutte le sue esternazioni che non hanno né capo né coda".
BOSSI - ANSA - 6 febbraio 95
"Berlusconismo più fascismo (camuffato da An) rappresenta una delle miscele più deflagranti per distruggere la democrazia. Per ripristinare i nuovi modelli del Caf e del manuale Cencelli". Per questo "urgentissima la legge anti-trust e la realizzazione della par condicio".
BOSSI - ANSA - 13 febbraio 95
In testa agli obiettivi della Lega "la netta divisione tra gli interessi privati del multimiliardario Berlusconi e la sua funzione di pubblico ufficiale". "Per noi l'anti-trust è fondamentale, è nel campo economico ciò che è il federalismo nel campo istituzionale".
BOSSI - ANSA - 16 febbraio 95
"L'Europa vuole che Fini e Berlusconi siano fermati sulla battigia e buttati a mare: fascisti erano, fascisti sono e fascisti saranno".
BERLUSCONI - ANSA - 23 febbraio 95
"Bossi è un dissociato". "Bossi ti dice una cosa in faccia poi ne dichiara un'altra quando esce dalla porta". Le sue dichiarazioni "uno spettacolo comico".
BOSSI - ANSA - 4 marzo 95
"Berlusconi e Fini sono due fascisti, che attraverso gli attacchi al Capo dello Stato tentano di portare un colpo eversivo alle Istituzioni." "Il Paese non è democraticamente riformabile da destra"
BOSSI - ANSA (Intervista a "Die Woche") - 15 marzo 95
"Berlusconi persegue le strategie di un mafioso, egli è un perfetto bugiardo" "C'è da temere per il controllo che Berlusconi ha sui mass media. Il 50% degli spettatori guarda i suoi programmi, senza dimenticare l'influsso indiretto della pubblicità e quello diretto degli uomini di paglia di Berlusconi sulle trasmissioni tv." "La sua Fininvest è un'impresa che mette in pericolo la democrazia in questo Paese. Si tratta di un monopolio gigantesco di cui non c'è altro esempio mondiale." "Berlusconi dovrebbe essere in carcere o, comunque, non in politica, né tantomeno può presentarsi come il punto di riferimento del rinnovamento dell'Italia".
BOSSI - ANSA - 16 marzo 95
"Oggi l'Italia è purtroppo la tonsilla marcia dell'Europa per via dell'influenza peronista contratta a causa del Governo Berlusconi". "Berlusconi ha dimostrato di fare politica solo per un potere assoluto e personale"
BOSSI - "La Stampa" - 18 marzo 95
"Siamo stati costretti ad allearci con Berlusconi perché, se non puoi abbattere il tuo nemico, lo devi abbracciare finché non viene l'ora di batterlo"
"Sapevamo fin dall'inizio che Berlusconi era solo un prestanome che Craxi aveva messo su una sedia a dirigere la sua azienda televisiva costruita con profitti misteriosi. Purtroppo gli italiani non sono furbi e di fronte al pericolo di essere cancellati dal Parlamento, ci siamo alleati con Berlusconi in attesa di poterlo battere". "An: quelli sono fascisti anche se fingono di essere gentili. E si tratta di un partito contiguo alla mafia, ai servizi segreti deviati e alle frange più pericolose di esercito e polizia".
BOSSI - ANSA - 20 marzo 95
Berlusconi e Fini "soggetti freudiani, non solo psicopatici, ma addirittura schizofrenici".
BOSSI - "Il Sole 24 Ore" - 25 marzo 95
"Ceto medio apri le orecchie, via il cerume! Fini è il massimo disordine per il Paese: non si riforma in modo democratico questo Stato partendo da questa destra."
BOSSI - ANSA - 7 aprile 95
"Berlusconi è il Frankenstein della politica: un po' Fini, un po' Ccd, tanto Craxi." Bossi fa anche un elenco delle forze che avrebbero spinto il leader di FI a impegnarsi in politica "La parte più sporca dello Stato: servizi segreti, quadri dell'esercito, Cia fascista, Opus Dei, gli orfani del Caf. Si sono mosse forze oscure. Sono loro ad aver spinto Berlusconi a buttarsi in politica, e quello, che è un avventuriero, si è prestato." Bossi dopo aver spiegato di essersi alleato con Forza Italia per impedire l'instaurarsi di un regime, "Berlusconi è una brutta persona. Pericolosa. E' un fascista. Uno convinto che le riforme essenziali, quella istituzionale, quella dello Stato sociale si devono fare da destra. "Berlusconi è uno che mente, mentre Fini è un furbetto, un politico di piccolo cabotaggio, pur avendo qualche capacità tattica".
BOSSI - ANSA (campagna per le ultime elezioni regionali...) - 19 aprile 95
"C'è un uomo che firmava gli assegni a Ciancimino, ossia a Totò Riina e alla mafia, e si chiama Dell'Utri, segretario personale di Berlusconi". "Siamo pronti a raddrizzare la schiena a questi porci, mafiosi e brutti fascisti, il Nord vi farà tacere e ingoiare i vostri tentativi di ingoiarci".
BOSSI - ANSA (prima del ballottaggio) - 29 aprile 95
Agli elettori lombardi che hanno votato per il Polo: "Imbecilli, imbecilli. Avete dato voi stessi ai fascisti". Il voto al Polo "è un voto contro il Nord. Svegliatevi." "Mi vergogno di essere lombardo e di avere una città come Milano, capitale del Nord, che ha dato il 13% ai fascisti. Ma possibile che non abbiano ancora capito che la canaglia di Arcore è un uomo legato a Cosa Nostra?".
BOSSI - ANSA - 7 maggio 95
"L'elettorato leghista non vota i fascisti, i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini". "L'elettore leghista ha dimostrato di essere come l'imprenditore tedesco che va a votare e si trova davanti la scelta tra un republikaner e un socialdemocratico, l'imprenditore è di destra ma non può votare per un fascista e allora vota per il socialdemocratico".
BOSSI - ANSA - 17 maggio '95
"Se Berlusconi riesce ad imbrogliare gli italiani ed a salvare le sue televisioni... chiunque può mettersi in testa di tirargli giù i pali dei ripetitori".
BOSSI - ANSA - 5 giugno 95
"Berlusconi piagnucola sostenendo che gli vogliono portare via le tv. Berlusconi non ricorda, ripeto, Berlusconi non ricorda, che il suo monopolio lo ha costruito giocando al rialzo. Adesso piagnucola... Intanto lui ha portato via le tv agli altri e non sappiamo con quali capitali".
BERLUSCONI - ANSA - 20 luglio 95
"Bossi è un folle che fa dichiarazioni folli".
BERLUSCONI - ANSA - 21 luglio 95
"Credo che una coalizione con dentro il signor Bossi non sia neppure un'armata Brancaleone, ma qualcosa di peggio. E credo che dia alla coalizione opposta un argomento straordinario per la campagna elettorale".
FINI - ANSA - 30 luglio 95
Fini sottolinea che Bossi ha dimostrato "la sua inaffidabilità" e "la necessità di non stringere alleanze con lui se si vuole avere credibilità e, successivamente, governare". "Chiunque pensi di governare con la Lega è destinato a bruschi risvegli. Bossi è il nemico giurato di qualsiasi stabilità e governabilità". 
FINI - ANSA - 29 settembre 95
"Un errore che non faremo più è quello di dare fiducia a una autentica vergogna della politica italiana, Bossi". 
FINI - ANSA - 25 novembre 95
Non ci siamo ancora pentiti a sufficienza dell'errore fatto dando fiducia a chi non la meritava La dove c'è la Lega non si governa".
FINI - Intervisatato a "Mixer" - 18 marzo 96
Alla domanda di Minoli su una nuova alleanza con Bossi Fini risponde "per carità!". Neanche se la Lega servisse a fare il governo? "Nemmeno". Bossi "un caso umano e nulla più di questo".
BOSSI - Intervistato a "Mixer" - 25 marzo 96
Fini "un cretino"
BOSSI - ANSA - 5 aprile 96
"Berlusconi è il Ga-ribaldo di Fini, come Garibaldi viene utilizzato dal meridionalista Fini per conquistare il Nord. Ma secondo me Berlusconi e Fini messi insieme sono due bai Ga-ribaldi". "Berlusconi è la mafia. Ma la mafia, intendiamoci, non sono mica i criminali: è un'autentica classe politica. Fini è l'uomo per il Sud, Berlusconi viene utilizzato per conquistare il nord."
BOSSI - ANSA - 9 aprile 96
Berlusconi afflitto da "megalomania invasiva".
FINI - ANSA - 11 aprile 96
"Chi non sopporto è Bossi. L'unico che non lo ha capito ancora è lui. E' la negazione di qualsiasi serietà e dell'unità nazionale".
BERLUSCONI - "La Repubblica" - 14 settembre 96
"Bossi con il lavoro non ha molto dimesticatezza, non può certo dargli del tu né del lei né del voi, visto che non l'ha mai frequentato. "Bossi non è uomo che possa costruire alcunché, non ha senso dello Stato. Bossi è tutto fuorché l'interprete dell'operosità e del buonsenso del nord." "Ho sentito i dirigenti leghisti dire cose agghiaccianti, indegne di un Paese civile".
BERLUSCONI - ANSA - 25 ottobre 96
"Bossi rappresenta un pericolo reale per l'unità d'Italia, sparge i semi dell'odio etnico".
FINI - "Il Messaggero" - 15 settembre 96
"Bossi? Un personaggio detestabile, protervo, ignorante". "A me non è mai andato giù ci vedevamo certo ma di lui non mi sono mai fidato". "Bossi mette in giro veleni. Sa chi è molto interessato al movimento razzista e secessionista leghista ? I circoli nazionalisti di Monaco che si rifanno agli ideali nazisti". "Ci sono molti elementi in comune tra il pangermanesimo dei nazionalisti tedeschi, che si rifà al ceppo ariano e i vaneggiamenti di Bossi sul ceppo celtico della Padania. Abbiamo informazioni precise da Bolzano." "Questa è gentaglia". "Sono personaggi incredibili, incompetenti ed arroganti".

 
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