Messaggio per simpatizzante sen. Di Pietro

Da: Pietro Campoli

A:

Oggetto: Documentazione di Campoli

Data: venerd́ 14 luglio 2000 21.24

Russi 14-07-2000

Gent. Athos di Rosa,

le invio parte della documentazione che possiedo. Mi riprogongo in questa estate di riordinarla per fare un prodotto facilmente leggibile e   comprensibile. Visto che lei e sua moglie mostrate interesse ve ne invio una parte senza averla ordinata e presentata in maniera formalmente bella.

Nel marzo 1994 ho letto il libro di Ruggeri-Guarino "Berlusconi inchiesta sul signor TV". Sono molti i dati sconvolgenti contenuti in quel libro sul personaggio Berlusconi; tra tutti quello che maggiormente mi ha colpito e' stato l'esistenza della sentenza di appello la n. 97 n. 215/89 Reg. Gen. Corte di Appello di Venezia, in giudicato il 13-02-1991, in cui Berlusconi e' stato riconosciuto colpevole  del reato di falsa testimonianza.  Tale sentenza poi per intervenuta amnistia firmata da Cossiga, e' stata annullata nelle conseguenze penali. Poiche' tale precedente a mio avviso e' gravissimo sul piano morale e poiche', se diffuso presso la pubblica opinione, intaccherebbe la immagine del Cavaliere, immagine che questo signore cura con maniacale attenzione, mi sono chiesto fin dal 1994 perche' nella campagna elettorale delle politiche del 1994 non sia stata diffusa alla pubblica opinione. Mi pareva strano che sia Repubblica, sia l'Espresso sia il PDS non diffondessero questo grave precedente penale.

Quando c'e' stato il decreto Biondi ho iniziato a martellare giornali, agenzie giornalistiche, gruppi parlamentari affinche' venisse diffusa la notizia della sentenza. Posso documentarti tutti coloro che ho contattato e che sfuggivano come se bestemmiassi quando menzionavo la sentenza. Il muro di gomma che ho incontrato mi ha insospettito subito al punto che decisi di scrivere la lettera datata 12-08-94 (file 940812.txt). In tale lettera spedita alla Presidenza della Repubblica denunciavo la violazione dell'art. 21 della Costituzione per la censura di tale notizia.

Il 01-09-94 Montanelli, grande baldracca del giornalismo italiano perche' si finge antiberlusconiano mentre in realta' non e' vero, ha scritto su la Voce l'articolo Delitto e Castigo. Ti allego tale file come 940901.txt. Il passaggio scandaloso che dimostra la maladefe del Montanelli e' il seguente : "Io so poco dei suoi affari privati ma non credo che abbia mai intaccato il codice penale". E la sentenza per falsa testimonianza ? Un maestro del giornalismo come lui non conosce tale sentenza?

Il 12-09-94 al festival Nazionale dell'Unita' ci fu il dibattito : "Le nuvole sull'informazione". Nel file denuncia.txt elenco chi erano i partecipanti al dibattito, e descrivo bene quello che mi proponevo di fare e quello che mi e' accaduto. Quella esperienza mi e' stata molto utile perche' mi ha fatto capire molte cose e mi ha permesso di caricarmi per affrontare tutto il lavoro che ho fatto successivamente e che ancora non considero completato.

Nel file denuncia.txt al fondo c'e' l'elenco del lavoro svolto e ti rimando a quella parte per vedere cio' che ho fatto. Ti evidenzio qui quanto mi e' accaduto nel luglio 1995. Al festival dell'Unita' di S. Giovanni in Persiceto che era anche festival Nazionale di Italia Radio, posi una domanda precisa a Violante. Chiedevo perche' l'informazione del PDS non aveva diffuso il precedente penale del Berlusconi. La mia domanda e la risposta sono contenute in documento video che ho fatto pervenire a Caselli e che ho allegato alla denuncia presentata personalmente in Procura a Milano il 05-08-99. Analoga domanda ho posto a Mauro Zani alcuni giorni dopo. Sia la mia domanda che la risposta di Zani sono contenute nella stessa cassetta video. Ti ricordo, penso che tu lo sappia bene, nell'estate del 1995 con il concorso del PDS e' stato varato il decreto della custodia cautelare che non era altro che il decreto Biondi ridipinto e votato anche dalla sinistra e quindi quello andava bene(forse a D'Alema visti i possibili pericoli giudiziari).

Nell'autunno del 1995 ho scritto una lettera piu' dettagliata al Quirinale, file 950926.txt.

Nella lettera contenuta nel file 950926.txt ho meglio articolato la mia denuncia della violazione dell'art. 21 della Costituzione perche' cominciavo ad essere in possesso di elementi piu' concreti per sostenere la denuncia stessa. Pur non illudendomi che il Quirinale facesse alcunche' per soddisfare la mia richiesta ogni tanto telefonavo all'Ufficio Affari interni chiedendo notizia circa una risposta ufficiale alla mia denuncia. Con la lettera contenuta nel file 960104.txt sono tornato alla carica. Nella primavera del 1996 e per la campagna elettorale che ha portato al successo l'Ulivo, ho cercato in vario modo di sollecitare la diffusione della sentenza per falsa testimonianza del Berlusconi.

Molte sono le lettere e i fax che ho spedito e sono elencati sempre nel file denuncia.txt. Verso l'autunno del 1996, avendo oramai la certezza che mai avrei ricevuto una risposta dal Quirinale, ho iniziato a pensare di rivolgermi alla Commissione di Giustizia del Parlamento Europeo; per inesperienza ed ignoranza mi sono dapprima rivolto a Bruxelles e da li' non ho ricevuto risposte e ho perso tempo. Il   17-01-1997 ho fatto varie telefonate al Quirinale e per fortuna ho trovato anche il dott. Zappalorto al quale ho comunicato che stavo registrando la telefonata. Si e' subito inalberato e mi ha chiuso, seccato, il telefono in faccia senza lasciarmi spiegare i motivi della mia decisione. Subito dopo avro' fatto 20 telefonate e ho documentato tutto su una cassetta audio che per ora possiedo solo io e che ho consegnato anche a 2 persone di mia fiducia. Sono disposto a fornirne una copia anche a te.

Nei primi mesi del 1997, avendo capito finalmente come fare per inoltrare la denuncia alla Commissione di Giustizia di Strasburgo, ho iniziato a concentrarmi per preparare tale denuncia e per raccogliere la documentazione utile per sostenere la denuncia. Con la Commissione Europea ho iniziato in ottobre 1997 un carteggio che posso fornirti e che si e' concluso nell'agosto 1998, quando ho ricevuto la decisione del Comitato dei 3 membri costituiti in seno alla Commissione dei diritti dell'Uomo; In questo messaggio ti allego solo la denuncia datata 10-10-97 e contenuta nel file 971010.txt. Il carteggio con la Commissione Europea l'ho concluso con la lettera contenuta nel file 980813a.txt

Soffocata la speranza che riponevo nella Commissione Europea ho proseguito in Italia tentando di prendere contatti sempre piu' stretti con Di Pietro e l'Italia dei Valori, Ho anche contattato il dott. Caponnetto per cercare consigli e suggerimenti ed anche per avere un avallo al lavoro che stavo portando avanti. Poiche' sono un semplice cittadino e ho alle spalle studi giuridici, ogni tanto mi sorgevano dubbi sulla fondatezza della mia insistenza nel denunciare la censura della sentenza di Berlusconi. Quando pero' ho ricevuto il primo bigliettino da visita di Caponnetto ho avuto conferma autorevole che cercavo ed ho capito di essere sulla strada giusta.

Per questo ho formalizzato tutto il lavoro e la documentazione raccolta in una denuncia che ho personalmente presentato alla PRocura di Milano il 05-08-99. Tale denuncia e' contenuta nel file denuncia.txt. Il 29-01-2000, tramite i CC di Russi(RA) ho spedito alla Procura di Milano una integrazione alla documentazione presentata il 05-08-1999. Tale integrazione e' contenuta nel file denuncia.txt del 28-01-2000 Spero con questi messaggio e con la docunemtazione allegata di poter illustrare in parte il lavoro e la documentazione raccolta dal 1994. Per un settimana sono in ferie con la mia compagna dal 25-07-2000 mi rimetto nuovamente  al mio dovere civico di cittadino e ci risentiamo.  Anche se sono via mi potete mandare un messaggio per sapere se avete ricevuto la documentazione. Al mio rientro dalle ferie leggero' subito la posta di Internet e vi terro' informati di cio' che sto facendo se siete interessati,

                                                                                                                                                                                    A presto Pietro Campoli.