Lettera non spedita : non ero piu' convinto della utilita'

                                                                                Russi, 17-01-97

Dott. Paolo Flores d'Arcais,Dott. Claudio Fracassi,Dott. Claudio Rinaldi,

chi vi scrive e' un vostro lettore ed abbonato. Sono un semplice cittadino, laureato in ingegneria elettronica che si interessa di politica per mero dovere civico perche' avverto che il momento storico che attraversa il nostro Paese e' estremamente drammatico.

Sono un vostro lettore perche' ritengo che nel panorama dell'informazione italiana siate tra le poche persone che tentano di fare un lavoro di denuncia e di corretta informazione nei riguardi della pubblica opinione. Dopo aver riconosciuto i meriti che avete nella tutela e nella difesa di uno dei diritti primari della persona, mi permetto di chiedervi uno sforzo ulteriore perche' cio' che sta avvenendo nel nostro Paese e' inaccettabile e a mio avviso tutti debbono cercare di dare il contributo massimo perche' la situazione non precipiti.

Allegata a questa lettera vi e' una mia denuncia che ho spedito in ottobre alla Commissione giuridica del Parlamento Europeo. Vi chiedo cortesamente di leggerla perche' in questa denuncia ho cercato di raccogliere e sintetizzare i motivi che mi hanno spinto a scrivere anche a voi. Mi appello oggi a voi perche' ritengo, sulla base di cio che avete scritto e che continuate a scrivere, siate persone che possiate fare vostri i motivi della mia denuncia.

Nei 3 mesi trascorsi da quando ho scritto la denuncia alla Commissione del PE sono successi altri fatti che hanno rafforzato il mio convincimento e per questo motivo ora saro' piu' esplicito e brutale nel fare alcune affermazioni.

Tra i fatti intervenuti in questo ultimo periodo ricordo la scandalosa sentenza della Cassazione (22-11-96) che ha mandato libero Gelli e che sancisce la nascita della bocciofila da lui capeggiata.  Da una ricerca da me fatta ho verificato che questa notizia e' stata diffusa da :

Televideo 22-11-96 : "Cassazione Gelli definitivamente libero"

Il Giornale 23-11-96 : pag.9 "P2, 95 mila pagine di carta straccia"

Repubblica 24-11-96 : pag.11 "Cala il sipario sulla P2 " Bonsanti

Questa sentenza e il pressoche' totale silenzio della informazione mi autorizza ad affermare che la loggia P2 e' ancora viva, vegeta e che, come gia' sospettavo, ha fatto alla fine degli anni '70 proseliti anche nel PCI. Questa ipotesi e' possibile perche' non e' nota la composizione della piramide superiore composta da 1600 persone.

Sono cosciente della gravita' di cio' che affermo ma purtroppo quando il Ministro dell'Interno del PDS si permette di affermare ad una cronista televisiva che non esistono ne' misteri ne' segreti al Viminale, mi ribello e mi indigno e capisco perche' un matricolato bugiardo come Berlusconi sia potuto arrivare dove e' arrivato e ancora oggi sia legittimato come un interlocutore per le Riforme Istituzionali da un governo di centro-sinistra.

La frase a cui mi riferisco e' stata pronunciata da Napolitano e l'ho ascoltata il 15-08-96 durante un TG in prima serata; Tramite il centro d'ascolto di Roma (Torre Argentina) ho appurato, spendendo L.100.000 che il servizio non era della RAI. Sono ora in attesa, per la spesa ulteriore di L.100.000, dei servizi dei TG MEDIASET.(Non ho denaro da buttare via ma la liberta' e il diritto ad essere correttamente informato e' per me necessaria come l'aria che respiro).

Il totale oblio che oggi vi e' nella informazione nella diffusione di notizie sui processi a cui e' sottoposto il Berlusconi ha lo scopo di addormentare le coscienze per fare digerire l'impunita' giudiziaria che il PDS ha gia' firmato e garantito al Berlusconi,e si sta preparando la stragrande maggioranza della popolazione italiana che non legge e che ha come quasi esclusiva fonte di informazione la televisone, ad accettare come ineluttabile l'evento in nome della necessaria solidarieta' nazionale per uscire dalla emergenza economica.

Termino affermando che la motivazione della legittimazione del Berlusconi addotta da D'Alema e dalla classe dirigente del PDS (8, 10, 15-16 milioni di cittadini che lo riconoscono come capo) e' infondata perche' grazie alla connivenza e alla complicita' colposa del PDS, dovuta agli scheletri nell'armadio, la pubblica opinone e' tenuta nell'ignoranza e non sa che il Berlusconi e' un delinquente matricolato bugiardo e che di amnistie non ne puo' piu' godere avendo gia' usufruito della 22' nel 1990. La democrazia in Italia la si salva non conservando gli scheletri nell'armadio e rinviando la conoscenza della verita' ma avendo il coraggio di smascherare coloro che fingendosi dalla parte dei deboli e sfruttati si sono venduti ai potenti e ai prepotenti.

Mi auguro che abbiate il coraggio di denunciare l'inciuccio e l'impunita' che il PDS ha purtroppo gia' garantito al Berlusconi; spero che anche voi non vi rendiate complici della falsa informazione di cui Montanelli ha dato eccellente esempio nell'articolo del 01-09-94 Delitto e castigo (La Voce):

".... Nonostante l'amicizia che un tempo ci lego', io so poco dei suoi affari privati.Ma non credo che abbiano mai intaccato il codice penale."

L'Italia civile e democratica di simili baldracche intellettuali non ha certamente bisogno.

                                                                                                Distinti saluti