Menzogne, inganni e manipolazioni della Verita'

Dopo aver ampiamente provato e documentato con il materiale esposto nei link 1994-2001 la sistematica violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana per la mancata diffusione della notizia della sentenza in giudicato che ha patentato Berlusconi come bugiardo matricolato, ora, sulla base di fatti accaduti recentemente, evidenzio e denuncio nuove manipolazioni e falsificazioni che confermano la violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione.

Tale violazione e' possibile ed avviene perche' vi e' un accordo criminale (permettendo la violazione di un diritto fondamentale della persona) tra gran parte del ceto politico e la quasi totalita' del mondo della informazione.

  Responsabilita' del ceto politico

Basta avere un po' di memoria e ci si ricordera' cio' che e' accaduto nella legislatura appena terminata : al di la' delle chiacchere e dei proclami non e' stata fatta una solo legge per combattere  la corruzione dilagante e ancora imperante (si vedano le inchieste in cui e' coinvolto il Presidente della Regione Lombardia Formigoni ad esempio);   la legislazione prodotta in materia giudiziaria e' stata tutta in favore dell'imputato e non ha portato alla accelerazione dei processi e a favorire l'accertamento della verita (si legga di Travaglio ad esempio il Manuale del perfetto impunito edito dalla Garzanti); non parliamo poi degli infiniti e continui attacchi rivolti da Berlusconi e dai suoi accoliti ai magistrati che tentano di tulelare la legalita' con le inchieste su corruzione e Mafia : a questi attacchi sia dal ceto politico che dalle piu' alte cariche dello Stato mai ci sono state adeguate difese dei magistrati aggrediti ed offesi; solo il CSM ha difeso i Pm aggrediti ed insultati.  Sto curando una rassegna stampa e appena avro' a disposizione un po' di materiale lo inseriro' in Rete.

Per quanto concerne le responsabilita' e le colpe del ceto politico,  emblematica e significativa  per provare il livello criminale ed ipocrita   della maggioranza della classe politica italiana e' la mancata approvazione definitiva dell'accordo con la Svizzera in materia di rogatorie internazionali. Questa omissione, per le gravi conseguenze che ne derivano, impedira' di fare luce, chiarezza e giustiizia su fatti criminali  per cui si continua a garantire impunita' e intoccabilita' a chi ha commesso reati di varia natura.   Ostacolare l'accertamento della verita' ed il cammino della Giustizia non e' collusione e complicita' col crimine?

La Camera dei deputati in data 02-03-2001 aveva approvato la ratifica di un accordo con la Svizzera in materia giudiziaria, in particolare per le rogatorie internazionali. Tale provvedimento serviva e servirebbe per fare luce su possibili e probabili fatti criminali e accelerando i tempi degli accertamenti, eviterebbe la assoluzione per prescrizione dei reati. In passato piu' volte tale provvedimento si era arenato alla Camera dei deputati ed ora finalmente, alla scadenza della legislatura, la Camera lo ha approvato. Manca solamente l'approvazione del Senato.

La convenzione con la Svizzera era stata sottoscritta il 10-09-1998 per cui sono passati 2 anni e mezzo dalla data della sottoscrizione alla data della approvazione alla Camera dei Deputati. A sorpresa anche la Casa delle Liberta' ha votato a favore perche', secondo la Casa delle Liberta'  non e' mai esistita un’"ipotesi di blocco" per rallentare e ostacolare il lavoro dei giudici.   Questa e' la piu' bella barzelletta che il Polo delle Liberta' potesse raccontare. Il Governo dell'Ulivo, spiazzato da questa mossa a sorpresa, e' rimasto stordito e spiazzato tant'e' che al Senato in cui aveva  un margine superiore  per approvare definitivamente  il provvedimento non c'e' riuscito.

La approvazione di questo accordo con la Svizzera  serviva per proseguire la lotta contro la mafia, per combattere il traffico di droga e la corruzione. Se tale ratifica fosse stata approvata finalmente non solo i poveracci pagherebbero il conto alla Giustizia Italiana.

Sarebbe bastata una manciata di minuti per approvare al Senato questo accordo invece.... nonostante gli appelli dei magistrati che hanno, col loro lavoro ed impegno, dimostrato come si combatte la corruzione e l'intreccio politica-criminalita', il governo dell'Ulivo scarica sul Polo la responsabilita' della mancata ratifica.

Per rafforzare l'inganno e fingere di battersi per la trasparenza e la scoperta della verita'  promette di scendere in campo Rutelli e il capogruppo al Senato Angius fa allusioni al principe delle assoluzioni per prescrizione.  Dopo la barzelletta del Polo delle Liberta' sulla inesistenza di "ipotesi di blocco" del cammino della Giustizia, a Camere chiuse nel teatrino della politica anche L'Ulivo  recita senza alcun pudore e si finge di volere approvare cio' che in realta' sia il Polo che l' Ulivo non vogliono approvare. Era sufficente o no una manciata di minuti per approvare il provvedimento, perche' non si e' trovato il tempo? Che figura ci fa il Paese a causa di questa mancata ratifica? Non e' questo un valido motivo per affermare, come ha fatto Luttazzi, che il nostro Paese, proseguendo su questa strada, continua ad essere un Paese di merda ?

Questa sceneggiata tragica va in scena mentre a Riina  e' revocato l'isolamentoai magistrati piu' esposti sono tolte le scorte fisse. Che dire ? I fatti parlano da soli.

Ai  magistrati che rischiano continuamente la pelle e che sono oramai inascoltati anche dalla pubblica opinione non rimane altro che lanciare allarmi e segnali. La pubblica opinione stordita e confusa, buggerata ed ingannata, oramai e' stanca delle farse che stanno assumento i contorni della tragedia offerta dal teatrino della politica perche' la vita di tutti i giorni e' sempre piu' dura nonostante le apparenze; basta ricordare la crescente illegalita' ed impunita' che portera' il Polo alla vittoria alle prossime elezioni e alla crescente aggressione alla incolumita' e alla salute della persona. Per questo nella pubblica opinione la rassegnazione, l'indifferenza e il cinismo crescono ogni giorno. Questo clima a tutto il ceto politico italiano sta benissimo perche' in questo modo il principe delle assoluzioni per prescrizioni ritornera' a Palazzo Chigi e grazie a lui i soliti poveracci continueranno a pagare il conto alla giustizia mentre il ceto politico criminale e corrotto non  pagara' il conto alla giustizia terrena. I tanti poveri illusi che credono di trarre vantaggio e beneficio dalla illegalita' ed impunita' diffusa quando capiranno di essere stati vittima di un grande Inganno sara' tardi e occorrera'  altro sangue innocente per ripristinare la spinta morale e l'impegno collettivo indotto dalla stragi del 1992.

Responsabilita' del mondo dell'informazione.

Il polverone sollevatosi dopo la trasmissione di Luttazzi e' la prova piu' lampante delle colpe che ha il mondo della informazione in questo Paese che riassumo cosi' : certe verita', soprattutto se sono scomode, devono essere patromonio di una elite e al popolo e al volgo viene lasciato solo il sospetto ed il dubbio.

E' falso che sia stato il mancato contradditorio nel corso della trasmissione Satyricon il motivo della protesta del Polo della impunita'. Cio' che ha dato fastidio e ha suscitato la protesta dell' Imperatore futuro padrone dell'Italia e di tutti i suoi accoliti e' stato sentire affermare certe verita' e certe ipotesi ancora all'esame della magistrara,  in televisione ad un pubblico di oltre 2 milioni di persone.

Questa e' la verita'. In questo Paese viene permesso e tollerato che certe verita' siano scritte nei libri e in certe riviste. Dietro a questo alibi si trincerano coloro che sostengono ipocritamente che nel nostro Paese e' tutelato il diritto sancito dall'art. 21 della Costituzione Italiana. Cio' accade ed e' tollerato perche' oramai in un Paese di teledipendenti, queste verita' saranno lette e quindi conosciute, al massimo da qualche decina di migliaia di persone. Cosa contano queste poche decine di migliaia di persone a fronte dei milioni di persone che guardano il Costanzo Show ad esempio, oppure assistono agli approfondimenti di Santoro siano Samarcanda, Tempo Reale o Raggio Verde? Avete mai sentito dire certe verita' su Berlusconi nelle trasmissioni di Santoro?

Il successo del libro "L'Odore dei soldi" e'  dovuto alla "recensione" fatta in televisione da Luttazzi davanti ad un pubblico di oltre 2 milioni di italiani. La pubblicita' fatta nelle trasmissione Satyricon e il can-can successivo sollevato dal Polo della Impunita' ha incentivato le vendite del libro di Veltri e Travaglio avendo suscitato la curiosita' della pubblica opinione. Il libro di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino "Berlusconi inchiesta sul signor TV, molto piu' articolato, documentato e ricco di notizie sul personaggio Berlusconi e sugli inizi della folgorante carriera del selfmade-men, non ha avuto uguale successo di vendita per un motivo molto semplice : mai se ne e' parlato in TV se si esclude l'accenno fatto nella trasmissione di Santoro nel 1994 prima delle elezioni politiche in cui era ospite Giovanni Ruggeri. Per cui solo chi frequenta le librerie e solo alcune librerie, sapeva dell'esistenza del libro. Ritornero' su quella puntata di Samarcanda e sul falso giornalismo di inchiesta di Santoro e sulla immeritata fama che circonda questo giornalista considerato la pecora nera dal Polo della Impunita'.

Non ho nulla contro il successo del libro "L'odore dei soldi" anzi sono molto felice per Travaglio perche' cosi' piu' facilmente paghera' il debito che egli ha con Cesare Previti a causa di una sentenza emessa dal Tribunale civile di Roma.

Senza volere togliere alcun merito a Travaglio e Veltri, credo pero' che il libro di Ruggeri e Guarino sia costato molto piu' lavoro e fatica per un semplice motivo : il libro di Veltri e Travaglio e' fondamentalmente una raccolta di documenti preceduti da una premessa e seguiti generalmente da alcuni commenti scritti dagli autori,  mentre il libro-inchiesta di Ruggeri-Guarino  e' il resoconto di indagini lunghe. laborios ed approfondite, esposte agli strali del Cavaliere se non adeguatamente supportate da prove documentali.

Ed evidentemente tali prove documentali sono in possesso sia di Guarino e che di Ruggeri ed il Berlusconi e lo staff di avvocati che lo assistono lo sanno bene visto che i 2 giornalisti sono stati si denunciati dal Berlusconi per diffamazione ma poi .... vedasi l'articolo di Peter Gomez apparso sull'Espresso. Le conclusioni che si possono trarre dall'articolo di Gomez sono ovvie, non hanno bisogno di alcun commento.

Volutamente ho menzionato Maurizio Costanzo perche' un'altra bufala corrente consiste nel fatto che questo personaggio sia vicino all'Ulivo e ai valori che questo fronte dovrebbe tutelare. Probabilmente Costanzo avra' simpatie per D'Alema, affari loro,  ma per favore non si additi Costanzo come esempio di giornalista imparziale, obiettivo o difensore di certi valori!!!

Se infatti oltre a  guardare al "Maurizio Costanzo Show "che e' una delle trasmissioni di punta del canale principe della Finivest  si faccesse un piccolo sforzo nel leggere il libro edito dalla Kaos "Maurizio Costanzo Shock"  in libreria dal novembre 1996, si avrebbero forse alcuni elementi in piu' di giudizio sul giornalista in questione. Ma anche per questo libro-inchiesta vale lo stesso discorso fatto sopra : a fronte dei milioni di teledipendenti e' conveniente neppur sporgere denuncia : si farebbe pubblicita' al libro per cui e' conveniente far finta di nulla.

Per far capire quali siano i temi trattati nel libro della Kaos menziono il sottotitolo e l'indice.

Sottotitolo  : Affari, potere,alcova : i retroscena del telegionalista piu' famoso d'Italia.

Indice del libro :

I - AFFARI CHIACCHIERATI

I tre moschettieri Pag. 9 - ln cielo, in terra e in ogni luogo " 16 - Appalti privati, pubbliche virtu' " 22  -

II - IL TELESHOW DEL POTERE

Dal lettino al palcoscenico " 33 - Al mercato del potere " 39 - Con le braghe in mano " 45 - Garante di malaffare " 50 -

III - "FRATELLO" NELLA BANDA P2

Il Burattino e il Burattinaio " 59 - Presunto cretino, sicuro bugiardo " 67 - Nel segno della fratellanza " 78 -

IV - L'OCCHIO DEL POTERE OCCULTO

Un bigne'  gravido di potere " 85 - "L'Occhio"della P2 " 94 -

V - PENITENZA, ESCREMENTI E CONSULENZE

La frenesia del penitente " 105 - Democristiano pannellato " 112 - Sgarbi di Palazzo " 116 - Il consulente fantasma " 120

VI - AGENZIA MATRIMONIALE

Primi amori e tradimenti " 127 - Sedotte e abbandonate " 132  -  Dalla Crocerossina alla Camionista " 137 -

VII - PRONTO PER TUTTE LE STAGIONI

Il Teleciambellano " 147 -  Il   berlusconiano dell 'Ulivo " 152 - Tele-eroe per caso " 156  -

Non ho avuto notizia che Riccardo Bocca, l'autore del libro "Maurizio Costanzo shock" sia stato denunciato dall'anchormen di Canale 5. Evidentemente Maurizio Costanzo ha ritenuto o di non essere stato diffamato e calunniato oppure ha preferito il silenzio per non fare pubblicita' al libro. Le poche migliaia di lettori del libro sono una inezia rispetto ai milioni di teledipendenti che lo seguono ogni giorno.

Un'altra bufala diffusa in questa Italia della menzogna e dell'inganno imperanti  e' la fama immeritata di anchormen pungente e fustigatore dei potenti che circonda il conduttore televisivo Michele Santoro. Certamente nel panorama dei giornalisti televisivi proni ai potenti di turno, Santoro spicca, emerge e si differenzia  ma il giornalismo, vero per non parlare del giornalismo di inchiesta, e' tutt'altra cosa dal lavoro fatto da Santoro alla RAI.

Purtoppo non possiedo la registrazione della  puntata di Samarcanda in cui era ospite Giovanni Ruggeri;  ricordo comunque molto bene che intervenne al telefono il Berlusconi il quale diffamo' Ruggeri. In un colloquio che ho avuto con Ruggeri qualche tempo fa, il giornalista mi ha confermato che era in corso una denuncia presentata dallo stesso Ruggeri per diffamazione nei riguardi di Berlusconi per quell'intervento telefonico in cui il Cavaliere aveva riferito delle menzogne in danno della reputazione del giornalista. Non sono certo ma non mi pare che nel corso di quella puntata di Samarcanda sia stata ricordata la sentenza per falsa testimonianza. 

So per certo pero' cio' che e' accaduto nella puntata di Tempo Reale del 13-04-1995. Poiche' possiedo la registrazione della puntata ho fatto l'elenco delle domande "impertinenti" rivolte al Cavaliere sia da Santoro che dalle nuove leve del giornalismo rampante italiano : Gad Lerner, Barbara Palombelli e  Gianni Riotta. A proposito di Lerner, per capir bene che tipo di giornalista egli sia, consiglio la lettura del faccia a faccia con Curzio Maltese pubblicato dalla rivista Micromega nel n. 1 della edizione speciale fatta in occasione delle elezioni politiche prossime. 

Resoconto delle domande principali rivolte Berlusconi nel corso della trasmissione Tempo Reale del  13-04-1995.

Nella precedente puntata era stato ospite della trasmissione Romano Prodi.

1' domanda : ricordo del padre, ricordo agiografico senza alcun accenno alla Banca Rasini dove lavorava il padre di Berlusconi come funzionario. Questa banca secondo Michele Sindona era il canale bancario utilizzato dai "colletti bianchi"   di Cosa Nostra a Milano per riciclare i capitali sporchi e l'ipotesi che "la Banca Rasini negli anni sessanta settanta fosse il crocevia di interessi della malavita facente capo a Cosa nostra milanese" verra' poi avvalorata da una inchiesta della magistratura.  Fonte della notizia Fratello P2 1816 - Guarino - pag. 52 - Kaos - 2001 .

2' domanda giudizio su Fini -

3' domanda fatta da Riotta : sulla leadership del Polo e sulla utilita' a cedere la leadership a Fini.

4' domande e giudizio su Bossi considerato  in quel periodo traditore e nemico del Polo.

5' domanda di Lerner  sui motivi della entrata in politica.   Nessun accenno al possibile e plausibile dubbio di una discesa in politica giustificata dalla ricerca della immunita' garantita dalla veste di parlamentare.

8' domanda un po' "impertinente" della Palombelli   sul fatto che le polemiche e le guerre tra politica e magistratura frenano la spinta innovativa che animava la Casa delle Liberta'.

9' possibile alternanza con Dini a Palazzo Chigi  con il Cavaliere in cabina di regia a curare il passaggio dalla I' alla II' Repubblica.

10' ancora la impertinente Palombelli  ha l'ardire di ricordare che il Cavaliere ha riciclato i vecchi politici della I' Repubblica. Faccio una piccola annotazione : la Palombelli, che non nega il rapporto di amicizia che la lega all'on. Cesare Previti, nel corso della serata e' stata la giornalista che ha mostrato piu' grinta e "cattiveria" nei riguardi del Berlusconi.

11'- Riotta inteviene ricordando che la gente aveva votato Berlusconi nel 1994 perche' non era politico e lo considerava il nuovo, ora  anche Berlusconi e' un politico. Inoltre ora Berlusconi e' teso, litiga per cui e' diventato come gli altri politici, ha perso lo smalto di un tempo. Perche' ora gli italiani dovrebbero votarlo?

12'- domanda-giudizio di Santoro sulla riforma delle pensioni portata avanti dal governo Dini.

13' domanda di Lerner su una polemica innescata da affermazioni di La Russa : il governo Dini primo governo comunista, Dini marionetta di D'Alema.

14' giudizio su Dini e questioni della data del voto delle elezioni politiche. Attacchi di Berlusconi al comunismo ancora imperante in Italia.

15'- altro intervento impertinente della Palombelli : afferma che Berlusconi bolla come comunisti tutti coloro che dissentono da lui.

16' - domanda di Santoro :  se An ora e' democratico perche' non giudica democratiche anche le sinistre e ne valuta i programmi?

Ricordo dello spot elettorale di Craxi dal titolo : Craxi e le sue opere con l'intervento di Berlusconi all'interno dello spot. Trasmesso circa 1 minuto in particolare il passaggio in cui parlava Berlusconi.

17- Santoro chiede a Berlusconi un giudizio su Tangentopoli e sulle responsabilita' politiche di Craxi; al termine della risposta di Berlusconi Santoro afferma : allora Bossi Giuda e lei Ponzio Pilato?

18- nuovamente la piu' piccante e' la Palombelli che incalza affermando che il futuro del Paese e' ipotecato dai debiti causati  anche dalle   ruberie di Tangentopoli.

19- Lerner chiede di parlare di Mani Pulite ma il Cavaliere sfugge dicendo di voler parlare del futuro e allora Lerner incalza chiedendo quale sia il rapporto del Polo con la magistratura.

20- domanda di Lerner : quando Mani Pulite ha iniziato a steccare, quando e' iniziato lo smantellamento di Mani Pulite? Berlusconi nega di fare attacchi ai giudici. Sono certi giudici che hanno attaccato il Governo

21- Santoro tira in ballo i magistrati della Procura  di Milano. Berlusconi distingue tra la Magistratura che e' un corpo sana nella quasi totalita' da certi ben individuabili giudici che agiscono per fini politici;  parla dell'avviso di garanzia emesso per le tangenti alla Gdf, parla di persecuzione della Finivest, delle centinaia di perquisizioni fatte per trovare una giustificazione all'avviso di garanzia. Parlando dell'avviso di garanzia Berlusconi lascia intendere che Di Pietro non sarebbe stato d'accordo nel firmare l'avviso di garanzia. Inoltre a 5 mesi dalla emissione dell'avviso di garanzia non e' stato ancora chiesto il rinvio a giudizio perche' la Procura di Milano ha agito per motivi politici e quindi fatica a trovare il capo di imputazione per cui chiedere il rinvio a giudizio.

22- domanda sui 35 libretti al portatore in cui erano transitati tra il 1989 e il 1991 70 miliardi di proprieta' della famiglia Berlusconi. I magistrati volevano capire come mai sul denaro della famiglia Berlusconi avevano accesso certi manager del gruppo come Dell'Utri e Sciascia.  Santoro ha poi l'ardire di affermare che si ha la sensazione che la difesa di Berlusconi si oppone alle rogatorie per impedire ed ostacolare l'accertamento della verita'  e che gli avvocati fanno chiasso per impedire la chiarezza sui conti bancari.   Su questa materia c'e' un attacco   alla GdF e il Berlusconi afferma che in certe situazioni ed in certi casi i militari chiedevano soldi e tutti gli italiani lo sanno. In questo clima diffuso quindi anche la Finivest e' stata vittima di concussione come il piccolo artigiano e il piccolo imprenditore che non ha tre TV nazionali che gli permettono di denunciare ai 4 venti alcuni militari corrotti.  Nessuno dei giornalisti in studio ha provato a replicare al Cavaliere sulla concussione di cui sarebbe stata vittima la Fininvest : occorreva avere troppo coraggio ed ardire.

23- Palombelli rivolge una domanda sui rapporti coi partiti e sui soldi chiesti dai partiti.

24- Santoro chiede : se un politico ha evaso il fisco deve  mettersi da parte? Risposta di Berlusconi : se c'e' una condanna in giudicato che sancisca   l'evasione fiscale il politico deve mettersi da parte.

25- Riotta ricorda  Falcone e Borsellino e ricorda la resistenza per il 25 aprile alle porte.

26- Lerner afferma che esiste un problema Berlusconi e che certuni vogliono risolverlo per via giudiziaria. Ma il problema Berlusconi e' un problema politico non giudiziario.

27- Lerner : dobbiamo pensare che lei e' democratico e che gli altri non lo siano?

28- Disquisizione su Stato liberale e Stato statalista voluto dalle sinistre.

29- servizio giornalistico sugli asili di alcune amministrazioni di sinistra e dibattito sulla spesa pubblica, sulla pressione fiscale. Battuta cattiva della Palombelli sul condono attuato dal governo Berlusconi.

30- oramai Berlusconi era padrone della scena e si faceva le domande a cui lui stesso forniva le risposte; i giornalisti non riuscivano piu' a interloquire. Santoro se ne accorge e lo evidenzia.

31- Riotta fa una domanda sulle privatizzazioni, considerazioni sugli investimenti e sulla affidabilita' del Paese. Berlusconi risponde che l'Italia e' all'ultimo posto e uno dei motivi per la scarsa credibilita' del Paese e' dovuto alla assenza di un governo democratico.

32- Santoro afferma che la causa della caduta del governo Berlusconi e' stata nella inconciliabilita' tra le posizioni di Bossi e di Fini.

33- Lerner - ricorda un intervento al TG4 di mezz'ora di Berlusconi e la anomalia del politico Berlusconi proprietario di 3 TV commerciali.

34 servizio sull'antitrust e intervista a Paissan  che ricorda una sentenza della Corte Costituzionale in cui e' dichiarato illegittimo il possesso da parte di una persona di 3 canali televisivi.

35- ricordo dei referendum che riguardavano la Finivest e che al momento impediscono la vendita. Dopo i referendum si sarebbe proceduto alla vendita.

36- Palombelli dichiarazione di stima e solidarieta' ai giornalisti dei 3 canali privati per i referendum che mettono in pericolo l'azienda. Domanda finale della Palombelli : lei e' un buon cattolico ed e' coerente- Risposta di Berlusconi : credo in Dio e sono un cattolico praticante che se ogni tanto pecco.

37 - Riotta ricordo della polemica Prodi-maschera Ballanzone. Berlusconi giudica Prodi-maschera dietro la quale si nasconde D'Alema.

Per punti ho cercato di elencare tutti gli argomenti affrontati "nella fossa dei leoni"  in cui Berlusconi, secondo un battage pubbliciatario antecedente la puntata, avrebbe dovuto difendersi dagli attacchi portati dalle "belve"  Santoro-Lerner-Palombelli-Riotta.  Il ridicolo non ha mai limiti, mi piacerebbe sapere quali sono le domande imbarazzanti fatte dai giornalisti nel corso della puntata.

Berlusconi e i suoi accoliti sanno bene che non hanno nulla da temere da un giornalista come Santoro : gli agguati o le imboscate vere fatte al servizio della verita' e della corretta informazione sono ben altra cosa dai servizi di velluto di Santoro e mamma-RAI;  il gran polverone sollevato dopo la trasmissione di Luttazzi che aveva come ospite Travaglio e' stato generato dalle verita' inquietanti che sono filtrate a seguito delle rivelazioni fatte dal giornalista.

Termino queste considerazioni su Santoro e le inchieste "partigiane prodotte" dalla TV pubblica invitando alla lettura dell'introduzione del libro "Berlusconi inchiesta sul signor TV";   in questa introduzione sono bene elencati tutti  i tentativi fatti da Berlusconi per mettere la mordacchia alla vera informazione libera. Basta la lettura di questa introduzione  per capire quali sia il genere di giornalisti che Berlusconi teme veramente e che mamma RAI ben si guarda di chiamare ed invitare nelle trasmissioni di "approfondimento".