Introduzione

In violazione degli  art. 21 ed art. 27 della Costituzione Italiana in Italia dal 1994 e' stata permessa la legittimazione politica del cittadino Silvio Berlusconi ; con sentenze di Tribunali italiani e' stato riconosciuto colpevole di gravi reati (la prescrizione non e' riconoscenza di innocenza) e quindi indegno di ricoprire incarichi Istituzionali.Se avrai la pazienza di seguire il percorso che segue avrai le prove della violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana; e' nel tuo diritto di cittadino italiano conoscere le menzogne e le complicita' di cui ha goduto tale signore.

Iniziamo il percorso con una sentenza : la n. 97 n. 215/89 del Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia in giudicato dal 13-02-1991.Tale condanna e' stata annullata, nelle conseguenze penali, dalla amnistia del 1990 firmata dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.La responsabilita' morale della falsa testimonianza nessuna amnistia potra' mai annullarla per cui il signor Silvio Berlusconi e' un bugiardo patentato.

Tale sentenza, per il cittadino o imprenditore Silvio Berlusconi, interessa solamente la sua coscienza di uomo. Se pero' il cittadino Silvio Berlusconi pretende di ricoprire incarichi Istituzionali (oltre alla Presidenza del Consiglio addirittura la Presidenza della Repubblica in regime Presidenziale) allora la sentenza acquista un valore imprescindibile tale da costituire un impedimento all'accesso alla vita pubblica. Questo ragionamento l'ho fatto nell'aprile 1994 dopo aver appreso la esistenza di tale sentenza leggendo il libro di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino "Berlusconi inchiesta sul signor TV" edito dalla Kaos.Poiche' non credevo fosse vera la notizia personalmente mi sono recato alla cancelleria della Corte di Appello di Venezia. A seguito del decreto Biondi-salval-ladri del luglio 1994 ho aperto definitivamente gli occhi ed ho iniziato il lavoro che a tappe elenchero' in queste pagine.

Se avrai la pazienza di leggere i documenti che seguono potrai giungere alle conclusioni a cui sono arrivato dopo un lavoro durato circa 6 anni. Come cittadino italiano onesto ho compiuto tutti i passi che erano nel mio diritto e dovere compiere. Poiche' ero convinto della reale violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana mi sono rivolto piu' volte alla Presidenza della Repubblica Italiana chiedendo la tutela di tali articoli. Mai ho ottenuto risposta.

Stanco di non ottenere risposta dalla Presidenza della Repubblica Italiana, ho denunciato alla Corte di Giustizia di Strasburgo la stessa Presidenza della Repubblica. In parallelo a queste denunce presentate prima alla Presidenza della Repubblica e poi alla Corte di Strasburgo, ogni tanto consegnavo anche alla Procura di Milano la documentazione del lavoro che portavo avanti. Queste pagine WEB sono per me la conclusione del lavoro fatto per chiedere ed ottenere la tutela degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana. Attraverso questo mezzo infatti ho la possibilita' di far conoscere a tanti cittadini semplici come me cio' che personalmente ho verificato ed appurato.

Sono a disposizione per coloro che volessero chiarimenti e ulteriori informazioni riguardo ai documenti che presento; tramite la casella e-mail sono contattabile e compatibilmente con gli impegni di lavoro che mi permettono di vivere (faccio un mestiere che non e' il giornalista o il pubblicista) forniro' a tutti risposta e chiarimenti.

                                                                                                                                         Buona lettura e buona navigazione.

                       

 

 

                                                   

Anno 1994

All'inizio del lavoro non ho  tenuto  traccia  scritta  di   cio'  che  facevo poiche'  ero inesperto della materia di cui mi stavo occupando e non pensavo di raccogliere tanto materiale. Per questo motivo  non posso con precisione  dare alcune date su episodi che menziono non avendo conservato traccia  scritta di  date  e  non  avendo  appunti scritti.
Poiche'  pero' quasi tutti i fatti che menziono sono fatti pubblici con ricerche   e' facile  ricostruire le  date precise  qualora si presentasse la necessita' di datare con precisione alcuni fatti.
In questo momento non ho ne' il tempo ne' la possibilita' di fare le ricerche per ricostruire  le  date  precise  che  d'altronde  sono   ininfluenti  sulla sostanza di cio' che descrivo e racconto.

Nella  cronaca dei fatti che racconto ad  esempio parto citando la puntata di Samarcanda in cui era presente in studio Giovanni Ruggeri. Ora  non so con precisione dire la data esatta della trasmissione, ma con una ricerca e' possibile ricostruire con esattezza il giorno in cui la puntata e' stata  trasmessa da  RAITRE; la   collocazione temporale  approssimativa della puntata non  inficia pero'   cio' che  di importante  ha rappresentato  per me quella trasmissione. Mi pare  che la puntata su Forza Italia  e Berlusconi sia stata trasmessa nel febbraio 1994.
Come  ho gia' detto in studio era  presente Giovanni Ruggeri che fu diffamato in diretta da Berlusconi collegato telefonicamente.
Ho detto  diffamato perche' lo stesso Ruggeri, in  un incontro che ho avuto a Milano presso la  sede  della  case  editrice  Rusconi,  mi   confermo'  della menzogna raccontata  da Berlusconi  per screditare   il Ruggeri,  bollato come diffamatore condannato da sentenza in giudicato.
Lo  stesso Ruggeri mi disse che aveva denunciato Berlusconi per tale menzogna e che la causa era ferma nel pantano della giustizia italiana. Quella sera, a differenza di altre volte, non decisi di registrare la puntata di Samarcanda  e ne sono  molto pentito. Se possedessi la registrazione di quella puntata avrei in mano un documento che ritengo molto utile e interessante. Potrei richiederlo alla RAI ma considerando  le inacessibili  tariffe della  RAI non  mi posso  permettere di richiedere  copia della registrazione per cui rinuncio a questo documento.
Ricordo solo  che  tale  puntata  di  Samarcanda  mi   e'  servita  pero'  per apprendere  che  il  libro   "Berlusconi,  inchiesta  sul  signor  TV"   veniva nuovamente  pubblicato in versione riveduta ed aggiornata dalla casa editrice Kaos di Milano.

Anche senza vedere  Samarcanda sapevo  vagamente delle  vicissitudini passate dal libro e dagli autori.  L'ascolto della puntata di Samarcanda mi sprono' a recarmi subito in libreria.
Consultando  l'agenda del 1994 probabilmente la puntata e' della fine gennaio '94 primi  giorni del febbraio 1994 perche'  il 05-02-94 acquistai libri alla libreria  Rinascita di Ravenna per  L.  91.000 e  il 09-02-94 acquistai libri alla  Feltrinelli di Bologna per  108.000 Lire e tra   questi libri ho segnato anche l'acquisto del libro "Berlusconi inchiesta sul signor TV".

Dall'agenda  del 1994 ho verificato anche che nei primi mesi del 1994 seguivo la   trasmissione "Vietato ucciderci" trasmetta da Rete Mia e condotta da Gigi Moncalvo.   Delle puntate di tale trasmissione conservo molte registazioni su cassetta video che meritano di  essere  riascoltate  perche'   toccavano  temi molti interessanti.
In una puntata e' stato ospite  anche  Mario  Guarino  e  si   e'  parlato  di Berlusconi.  Conservo la registrazione  che   merita  di  essere  attentamente analizzato.
Seguendo le puntate  della  trasmissione  "Vietato   ucciderci"  ho  avuto  la possibilita'  di contattare l'ing.  Traldi di  Lavagna ed il 19-02-1994 ed il 20-02-1994 mi sono recato con la mia compagna Katia a Lavagna per conoscere di persona l'ing. Traldi.

Dall'agenda   del  1994  ho   trovato  anche  che    il  26-02-1994  consegnai personalmente al dott.  Colombo una lettera di cui non conservo copia perche' scritta a mano da consegnare al dott.   Borrelli.
Inoltre, sempre dall'agenda  del  1994  ho  verificato  che   il  05-03-94  ho acquistato alla  libreria Rinascita di Ravenna i   libri : Ladri di Democrazia ed.   Pironti, Affari di  Stato Kaos, Storia  del PCI Galli  Kaos, Il partito armato Galli Kaos.
La lettura di Ladri di democrazia mi  e'  stata  molto  utile  e   merita  una rilettura piu' attenta soprattutto per indagare sui rapporti PCI-PDS-DS-P2.

Ritornando al libro  "Berlusconi,  inchiesta  sul  signor   Tv"  lessi  subito l'introduzione e ne rimasi molto colpito.
Consiglio molto vivamente la lettura di questa introduzione  per vari motivi : innanzitutto  perche' sono elencati in dettaglio i tanti tentativi messi in atto da Berlusconi per impedire che la pubblica opinione conosca la vera natura del Berlusconi medesimo ed inoltre perche'  sono elencati  alcuni legami oscuri tra   il PCI  e Berlusconi  che a  mio avviso  sono solamente   la punta  di un iceberg molto piu' consistente. Analizzando attentamente molti fatti del passato ed anche cio' che e' accaduto dopo la discesa in campo dell'Unto del Signore merita attenzione ed approfondimento i rapporti tra PCI-PDS-DS e tutto il mondo ruotante attorno la P2.
Sui  legami PCI-P2-Berlusconi-sporchi affari mi  propongo di dedicare, appena posso, tempo  e ricerche  perche' sono  convinto che  si possa   trovare molta materia interessante.
L' introduzione del libro di Ruggeri-Guarino a me e' servita soprattuto per conoscere l'esistenza della sentenza n.  97 n.  215/89 del Reg.  Gen.  della Corte di Appello di Venezia. Poiche' non credevo che esistesse una simile sentenza dal momento che nessuno ne parlava, mi sono  voluto  sincerare  di   persona  dell'esistenza  di  tale sentenza. Se interessa conoscere come ho ottenuto copia della sentenza n. 97 n.215/89 del Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia clicca.

Per diffondere la sentenza n. 97 n. 215/89 il 24-04-94 ho esposto a Russi (RA) dei  cartelli.

ll 15-07-94, a seguito del decreto Biondi-salvaladri, ho inviato un telegramma alla Procura di Milano.

Dal 25-07-94 inizio una attivita' di contatti con organi di informazione. Per i dettagli clicca qui.

Il 12-09-94 dibattito pubblico al Festival Nazionale dell'Unita'. Quanto mi e' accaduto e' dettagliatamente descritto nella denuncia presentata alla Procura di Milano il 05-08-1999.

Poiche' ritenevo inaccettabile la censura della notizia in oggetto, pur avendo gia' avuto nei mesi di luglio-agosto-settembre 1994 ampia prova della volonta' censoria del mondo dell'informazione ho proseguito, quando ne avevo l'occasione, nella diffusione della notizia stessa e a stimolare i professionisti dell'informazione ad adempiere al loro dovere deontologico.

Il 15-09-94 ho ricevuto la risposta dell'on. Bielli del Gruppo Parlamentare di Rifondazione Comunista della Camera.Copia originale della lettera.

Il 19-09-94 spedita lettera e documentazione a Michele Gambino.

30-09-94 da agenda 1994 : fatta telefonata al 113 dall'ufficio per avere informazioni su possibile denuncia per il sequestro dei cartelli del 12-09-94.

Il 04-10-94 telefonata a De Angeli per ottenere documentazione : me la inviera'.

Il 05-10-94 presentata alla Procura di Milano la prima denuncia.

Del 17-10-94 e' la archiviazione della denuncia presentata alla Procura di Milano. L'archiviazione e' firmata da D'Ambrosio.

Dalla  agenda del 1994 : il 17 e 18 ottobre fatte varie telefonate al Corriere della Sera (tentavo di parlare con Mieli) e a Italia Radio. Il 18-10-94 dalle ore 11:30 alle ore 13:00 ho consumato delle ore di ferie per uscire dalla ditta e telefonare da cabina telefonica. Spedito anche fax al Corriere della Sera e a Italia Radio (18-10-94 agenda 1994) ma non ho tenuto documentazione.

Il 03-11-94 mi sono recato di persona alla Procura di Milano ed ho ricevuto di persona copia della archiviazione della denuncia presentata il 05-10-94. Alle ore 12:30 circa ho parlato con dott. Licia Scagliarini per avere alcune delucidazioni circa possibili iniziative e possibili conseguenze personali per diffondere la notizia della sentenza. Mi ricordo vagamente che non era molto "entusiasta" del mio fervore ed impegno ed anzi ha avuto la sensazione che cercasse di smorzare il mio impegno.

Il 05-12-94 sono partito in trasferta di lavoro   a Napoli.

Il 06-12-94 Di Pietro annuncia di lasciare la magistratura.

Il 09-12-94 ho spedito 2 fax a Borrelli e sostituti. I  testi sono : "Italia deve essere rivoltata come calzino illegalita' sta prevalendo sulla legalita'"

"Grazie Tonino italiani onesti devono impegnarsi maggiormente completamento tuo impegno."

 

 

Anno 1995

Il 1995 e' stato un anno in cui ho avuto problemi anche privati per cui l'impegno ha subito un rallentamento. Oramai ero rassegnato alla censura della notizia per cui aspettavo le occasioni propizie pubbliche per far sentire la mia voce. Nei mesi invernali le occasioni di pubblici dibatti di carattere politico sono molto poche anche perche' oramai piu' nessun partito organizza incontri pubblici; questa situazione deriva dal fatto che oramai la politica non e' piu' al centro del confronto di idee tra le persone, sta sempre piu' crescendo la disaffezione nei confronti della politica e questo stato d'animo e' favorito da coloro che vogliono servirsi del palcoscenico televisivo per condizionare la pubblica opinione utilizzando messaggi ingannevoli e informazione manipolata.

A questa evoluzione del vivere civile la classe dirigente della sinistra incomprensibilmente si e' adeguata ed ha accettato di tale mutazione frequentando ben lieta i vari salotti televisivi in cui i leaders si mostrano in vetrina e sfoggiano le doti di dialettica accattivante e di fascino per accalappiare il consenso basato piu' su emozioni e fattori irrazionali piu' che su idee e progetti che migliorino le condizioni di vita delle persone.

Il 01-03-95 mi sono recato a Roma presso la sede di Avvenimenti : ho sottoscritto 5 azioni della Libera Informazione per L. 500.000 e sottoscritto abbonamento per il 1995 per L. 170.000

Del 03-03-95 e' un biglietto che ho ricevuto dal Dott. Borrelli.

Il 04-03-95 durante una telefonata in diretta ad Italia Radio una conduttrice di punta della emittente, Ida Bressa, ha ammesso pubblicamente di non essere a conoscenza del precedente penale in oggetto. (conservo documento audio) 

Il 22-03-95 avendo fatto pressioni per mesi sul giornalista Michele Gambino finalmente la rivista Avvenimenti ha pubblicato stralci della sentenza.

Il 29-03-95 ore 11:50 circa telefonata a Italia Radio : c'era in studio Carmine Fotia e Maurizio de Luca. (non ho potuto registrare l'intervento).

Il 15-04-95 ho spedito un telegramma al dott. Borrelli e sostituti.

Il 19-04-95 da agenda 1995 fatte varie telefonate al Quirinale per avere informazioni sulla lettera spedita il 13-08-94. Nella prima telefonata ho parlato con sig. Rantin; Nella seconda telefonata l'operatore del centro computerizzato mi ha comunicato il numero assegnato alla mia lettera : n. 887. Nella terza telefonata mi e' stato passto l'ufficio legislativo e ho parlato con la sig. Antonella. Capivo che erano tutte telefonate a vuoto ma non avevo altre possibilita' per incidere e avere informazioni : al Quirinale non si puo' accedere di persona.

Il 20-04-95 telefonata ad Antonella presso il Quirinale. (agenda 1995)

Il 21-04-95 ore 19:30 telefonata ad Antonella presso il Quirinale. (agenda 1995).

Nel mese di aprile 1995 piu' volte sono intervenuto alla emittente Italia Radio ed in particolare ricordo questa domanda rivolta all'on. D'Onofrio : La telefonata con on. D'Ononfrio e' del 02-04-95. Parte della telefonata e' :   "lei D'Onofrio e' a conoscenza che il signor Berlusconi il 27-09-88, davanti al Tribunale di Verona, interrogato in qualita' di teste ha dichiarato il falso riguardo la iscrizione alla loggia P2. Mi risponda per cortesia".Nella risposta, di cui conservo documento audio, l'on. D' Onofrio nega anche la  stessa iscrizione alla loggia P2. Trascrizione delle domanda e delle risposte

Il 26-04-95 telefonata al Quirinale per avere notizie sulla lettera del 12-08-94.                                                                                                                                       Questa telefonata l'ho registrata perche' avevo capito di essere preso in giro e che si tentava di sfiancare la mia resistenza. Questa telefonata mi e' servita per verificare innanzitutto che non era stata cestinata; ho capito cio' perche' la persona al telefono ha letto alcune cose che mi facevano capire che aveva la lettera sotto gli occhi.         Ho capito poi che dovevo spedire una lettera-denuncia piu' documentata e che dovevo eeplicitamente richiedere di avere una risposta.

Il 10-06-95 acquisto del libro di Giuseppe Fiori : "Il venditore" ed. Garzanti.

Il 23-06-95 ho spedito un telegramma al dott. Borrelli e sostituti.

Il 25-06-95 all'on. Violante presente negli studi di Italia Radio ho chiesto giustificazione per la censura anche sull'Unita' : non mi ha neppure risposto. (conservo documento audio).

Il 26-06-95 stessa richiesta rivolta ai giornalisti Carmine Fotia e Caldarola presenti ai microfoni di Italia Radio. (Conservo documento audio).

Il 01-07-95 secondo contradditorio con l'on. D'Onofrio sempre in diretta ai microfoni di Italia Radio. (conservo documento audio). Anche in questa risposta l'on. D'Onofrio conferma di non essere a conoscenza della sentenza. Se e' realmente cosi' questa ignoranza e' una importante conferma a favore del mio assioma.

Il 03-07-95 spedito ad Avvenimenti un fax contenente un appello al Presidente della Repubblica in difesa dei magistrati del Pool di Milano.

Il 20 luglio 1995 (data quasi certa) ho rivolto all'on. Violante in un dibattito pubblico a S.Giovanni in Persiceto (BO) domanda analoga a quella fatta allo stesso Violante ad Italia Radio. Conservo documento video sia della mia domanda che della risposta dell'on. Violante. Ecco il passaggio topico della  di risposta Violante.        Mi limito ad affermare semplicemente che la risposta non e' degna di un uomo delle Istituzioni.

Alcuni giorni dopo, sempre nel luglio 1995, sempre durante un dibattito pubblico nell'ambito della festa dell'Unita' di S.Giovanni in Persiceto, festival Nazionale di Italia Radio, ho rivolto analoga domanda sulla censura in oggetto mentre erano presenti tra gli altri l'on. Giuseppe Giulietti e l'on. Mauro Zani. Conservo documento video delle loro risposte.

Ogni tanto proseguivo a telefonare al Quirinale e chiedevo notizie della mia lettera, sentivo se mi sarebbe pervenuta una risposta, sollecitavo la risposta. Queste telefonate mi hanno permesso di affinare il mio approccio al problema che mi stava molto a cuore e mi hanno permesso anche di capire come scrivere la II' lettera-denuncia piu' dettagliata e documentata che ho inviato al Quirinale datata 23-09-95.  Non mi rassegnavo comunque a non ottenere una risposta dal Qurinale; continuavo a mandare messaggi a varie personalita' per avere risposte e possibili suggerimenti al fine di raggiungere l'obiettivo che mi proponevo e, alla fine ho deciso di appellarmi alla Corte di Giustizia Europea. Essendo ignorante in materia di diritto mi sono dapprima rivolto alla Corte di Bruxelles, poi alla fine ho capito che dovevo rivolgermi alla Corte di Strasburgo. Solo nell'ottobre 1997 ho finalmente saputo che mi dovevo appellare a Straburgo.

Per dimostrare l'impegno e la costanza nel perseguire l'obiettivo prefisso elenco con le sole date le iniziative e i messaggi che inviavo a varie personalita' sia per esprimere la mia solidarieta' sia per proseguire il lavoro in corso.

Il 30-09-95 ho spedito un telegramma al dott. Borrelli.

Il 06-10-95 mi sono recato presso la caserma dei CC di Ponte S. Pietro per consegnare documentazione da far arrivare Di Pietro e poi dalle 12:00 a Groppello Cairoli per incontrare Floriano De Angeli.

Il 07-10-95 ho spedito la seconda lettera alla Presidenza della Repubblica. Per conoscenza ho inviato la lettera anche a : Claudio Fracassi direttore di Avvenimenti Proc.Capo Borrelli Floriano De Angeli

Il 09-10-95 spedita una lettera a Fracassi direttore del settimanale Avvenimenti.

Il 07-10-95 spedita una lettera a colleghi di universita' leccesi.

Il 13-10-95 spedito un fax ad Avvenimenti. Il contenuto del fax e' lo stesso di 2 fax inviati alla redazione del TG3. 

ll 26-10-95 fatte varie telefonate al Quirinale inizio contatore scatti 5571 fine contatore scatti 5705. Prima telefonata al centro computerizzato. Nella II' telefonata ho ricevuto il numero di protocollo della mia pratica 09881428 da un funzionario dell'Ufficio Affari Interni.

Il 27-10-95 spedito un telegramma per presidente consiglio Dini.

Il 31-10-95 ho contattato centro Leonida Casali 051-726746 : possiedono tutta gli atti e i documenti della Commissione parlamentare della P2.

Il 14-11-95 mi sono recato al centro Leonida Casali a Lippo Casa del Popolo via Crocetta 3/4 40012 Lippo di Calderara.

Il 20-11-95 ho fatto una telefonata al Quirinale ore 17:15 (agenda 1995).

Il 05-12-95 ho consegnato personalmente una memoria alla Procura di Milano.

Il 24-12-95 ho spedito una lettera di solidarieta' a favore di Di Pietro.

Il 28-12-95 ho scritto un messaggio di sconforto per il triste momento che stava vivendo Di Pietro.

 

 

Anno 1996

Il 04-01-96 ho spedito la III' lettera alla Presidenza della Repubblica. Il 04-01-96 avendo oramai capito che mai mi sarebbe pervenuta una risposta dall'Ufficio Affari interni del Quirinale, ho scritto la III' lettera indirizzata al Quirinale.

Il 27-01-96 spedita una lettera a Di Pietro, Giovanni Ruggeri e Floriano de Angeli

Il 30-01-96 spedito un messaggio tramite Internet per Lucio Picci dal computer di mia sorella.

Il 30-01-96 avevo iniziata la lettera (poi non spedita) da inviare all' Ufficio Affari Interni della Presidenza della Repubblica.

Il 30-01-96 ore 10:45 fatta telefonata a Giovanni Ruggeri : non era in ufficio (agenda 1996).

Il 30-01-96 telefonata alla ore 19:30  al Quirinale per sollecitare una risposta : mi e' stata garantita una risposta. (telefonata non registrata).

Il 31-01-96 spedito un fax ad Avvenimenti per Annibale Paloscia.

Del gennaio 1996 e' l'articolo "Non e' tempo di tacere" del Card. Martini.e dell'articolo apparso sul settimanale diocesano di Faenza il Piccolo. Il direttore del Piccolo, don Giandomenico Gordini, era un sacerdote di Russi, professore di storia nel seminario superiore di Bologna ed era un prete che conoscevo abbastanza bene; era coetaneo di mio padre ed era pure lui nativo di Russi dove ha abitato fino alla morte avvenuta per una emorragia devastante. L'articolo di don Gordini mi aveva molto colpito e per questo decisi di inviargli una lettera che ho scritto il 02-02-96; ne parlero' piu' avanti.

Il 01-02-96 alle ore 16:00 ho fatto una telefonata al Comitato Prodi di Via Cairoli 7 per avere il n. di telefono del fax che e' 6781936.

Il 01-02-96 ho spedito un fax per il per Comitato Prodi di Bologna

Il 02-02-96 ho scritto una lettera al direttore del Piccolo di Faenza.

Il 03-02-96 ho spedito un fax a Romeo Ripanti direttore di Italia Radio.

Il 07-02-96 ho acquisitati i libri : "UBS Conto Protezione" della Kaos e il libro "vergognoso" di Napoleone Colaianni contro Mani Pulite. (agenda 1996).

Il 07-02-96 ho spedito altro fax a Romeo Ripanti, direttore di Italia Radio,

Il 09-02-96 pressing su Marina Lombardi per fare pubblicare una mia lettera nella rubrica della posta di Avvenimenti. Ancora credevo nella rivista anche se cominciavo a nutrire dubbi sulla indipendenza dal PCI-PDS-DS.

Il 09-02-96 ho spedito un fax ad Avvenimenti per pubblicare una mia lettera sulla falsa testimonianza nella rubrica delle lettere.

Il 13-02-96 e il 14-02-96 varie telefonate a Roma per prendere contatti con Micromega. Ho parlato con la sig.ra Maroncelli. (agenda 1996).

Il 15-02-96 ore 10:45 telefonata con la sig.ra Gianna del Comitato Prodi di Via Cairoli. (agenda 1996).

Il 02-03-96 Don Gordini mi risponde la lettera del 02-02-96.

Il 11-03-96 mi sono recato a Cesena per assistere ad un pubblico dibattito a cui partecipava Gherardo Colombo. Sono intervenuto, ho ricordato la sentenza per falsa testimonianza e ho cercato di "stuzzicare" Colombo; volevo che si pronunciasse sulla censura della sentenza, ma lui ha glissato dicendo che non parla di persone oggetto di indagini da lui dirette. Aveva fretta di partire al termine del dibattito : il giorno seguente ho capito il perche' di tanta fretta, assieme alla Boccassini a Roma ha seguito l'arresto del capo dei GIP di Roma Renato Squillante.

Il 14-03-96 ore 10:45 telefonata a Ruggeri. Al telefono mi ha detto che la lista della P2 presente nel libro di Flamigni "Trame Atlantiche" non e' completa. Ruggeri mi ha informato dell'uscita prossima del libro "Le mazzette della Fininvest" della Kaos. (agenda 1996).

Il 20-03-96 da agenda 1996 : mi ero segnato che oggi vi era la VIII udienza del  processo GdF-Berlusconi.

Il 26-03-96 ho spedito una lettera a Gherardo Colombo.

Il 27-03-96 da agenda 1996 IX udienza processo GdF-Berlusconi.

Il 28-03-96 ho spedito una lettera al Card. Martini e a Don Zega direttore di Famiglia Cristiana.

Il 28-03-96 fatta la telefonata al Quirinale;ho parlato con dott. Zappalorto funzionario dell'Ufficio Affari Interni e tra le tante cose che ci siamo detti mi ha garantito che mi sarebbe stata inviata una risposta. Bastava non avere fretta. Conservo copia su cassetta della telefonata. Essendo stanco di essere preso in giro, ho deciso di registrare la telefonata e per ottenere le prove che dall'Ufficio Afferi Interni venivo preso in giro ho fatto la registrazione senza avvertire.

Il 30-03-96 spedito un fax a Fosca Prodi.Il numero del fax lo avevo ottenuto da un mio collega di lavoro, ing. Balsarin, che era aderente ad un comitato Prodi di Zola Predosa (BO).

Del 22-04-96 e' la risposta di Don Zega.

Del 29-04-96 e' la risposta del Card. Martini.

Il 04-07-96 ho fatto una telefonata alle ore 15:40 a Fracassi direttore di Avvenimenti il quale mi ha confermato la domanda e l'imbarazzo dell'avv. Taormina per la mancata conoscenza della sentenza per falsa testimonianza durante un dibattito trasmetto dalle rete televisiva Odeon Tv. Tale segnalazione la avevo appresa da collega di lavoro Armando Cocchi.

Il 07-07-96 dibattito a S.Giovanni Persiceto con on. Zani. Ho documento audio del mio intervento, delle interruzioni di Andrea Montanari conduttore di Italia Radio, della risposta di Zani.  La traccia di cio' che volevo dire : a causa delle interruzioni di Montanari ho detto solo una parte di cio' che volevo dire.

Il 10-07-96 e il 11-07-96 (agenda 1996) ho cercato di prendere contatti con varie associazioni di vittime stragi. Lo scopo era di aggregarmi per essere piu' forte nell'impegno che portavo avanti.

Il 20-07-96 e il 21-07-96 sono stato a Cortina d'Ampezzo e a Dobbiaco con Katia. In quel periodo Katia faceva assistenza ad una signora di Mirano che aveva una casa di villeggiatura a Cortina. Nel pomeriggio del 21-07-96 sono ritornato a S.Giovanni Persiceto, festa dell'Unita' e festival nazionale di Italia Radio perche' c'era un dibattito con Caselli,D. Ciotti e Maurizio De Luca. Poiche' circa 1 ora prima ho chiesto se il pubblico poteva intervenire e mi e' stato risposto di no, allora sono andato via prima dell'inizio del dibattito. Avevo fatto tanti kilometri per nulla. Per esercitare un mio diritto di cittadino libero tutelato dall'art. 21 della Costituzione Italiana : poiche' gli "apparati" temono cio' che puo' dire la gente normale, allora si impedisce la parola e si fa parlare solo i nomi eccellenti. Sono piu' facilmente "gestibili". Per la traccia dell'intervento che avrei voluto fare clicca qui.

Il 31-07-97 ho acquistato il libro di Guarino "La vita segreta di Lady Berlusconi" ed. Laser.

Il 09-08-96 ricovero di mio padre a causa della briglia intestinale che richiedera' intervento chirurgico.

Il 10-08-96 trascorro il mio compleanno con Katia che ha ottenuto alcune ore di liberta' per festeggiare con me il mio compleanno.

Il 13-08-96 intervento chirurgico di mio padre. Ricordo questi particolari della mia privata per documentare come, nonostante problemi gravi personali,  ho sempre cercato di essere correttamente informato capendo la gravita' della situazione del Paese.

Il 15-08-96 da un TG di prima serata, non sono sicuro ma quasi certamente dal TG3, ho ascoltato la frase pronunciata dal ministro degli Interni Giorgio Napolitano in risposta ad una giornalista : "Non esistono ne' segreti ne' misteri al Viminale". Ero da poco ritornato a casa dall'ospedale perche' mi aveva dato il cambio mia sorella.

Il 16-08-96 ho trascorso la notte assistendo mio padre e leggendo brani del libro di Galli "Gli affari di Stato" ed. Kaos.

Il 17-08-96 alle ore 13:30 estremo tentativo per intervenire sulla emorragia interna che ha causato la morte di mio padre. Alle ore 15:00 dopo circa mezz'ora di disperati tentativi nel reparto di rianimazione mio padre e' morto : nell' agenda ho scritto : "Quello che non avrei mai voluto che succedesse- Il buon Dio lo ha voluto con se'-Ciao Nino, caro babbo mio, sono fiero dei tuoi insegnamenti.

Il 19-08-96 funerale di mio padre.

Il 21-08-96 varie telefonate al ministero LLPP per avere n. telefonico della segretaria di Di Pietro. Vedi agenda 1996 : ho segnato vari n. telefoniciin particolare quelle della sig.ra Tassello. Il numero del fax che sono riuscito ad avere e' 06-44267283.

Il 31-08-96 acquistato il libro di Giuseppe Trotta "Giuseppe Dossetti la rivoluzione nello Stato" Camunia.

Il 04-09-96 ho fatto il telegramma per dr. Borelli e sostituti. Conservo copia originale.

Il 05-09-96 ho fatto un telegramma per dr. Borelli e sostituti. Conservo copia originale.

Del 06-09-96 biglietto di ringraziamento del Proc. Borrelli : tale messaggio di risposta mi e' stato molto utile perche', in questi tempi, non avendo ancora certi dati a disposizione, non mi sentivo cosi' sicuro in certe ipotesi e certi sospetti. Conservo l'originale.

Il 19-09-96 sono andato a Milano per parlare con Giovanni Ruggeri. Non era il primo incontro presso la casa editrice Rusconi. Gli ho consegnato copia della cassetta audio con i miei interventi e le risposte ricevute. Dalle 12:30 alle 14:30 siamo stati a pranzo offertomi da lui e abbiamo scambiato opinioni e informazioni. Nella stazione FFSS di Milano fatta telefonata alla Fabbri per risolvere il problema del CD mancante della collezione musica anni '60. Avendo ricevuto risposta negativa sono rimasto molto seccato e per il nervoso ho dimenticato il portafoglio sull'apparecchio telefonico. Mi sono accorto della dimenticanza nel treno durante il controllo del biglietto fatto dal conduttore Nanni Giuseppe. Vedi agenda 1996 possiedo anche l'indirizzo di casa del conduttore  perche' gli ho spedito L.10.000 forse per la multa, non ricordo bene. Quella dimenticanza mi e' costata la perdita della patente, della Carta di Identita', del bancomat, della carta di credito della ditta; e poiche' del bancomat c'era anche il codice segreto ho subito il furto di L. 500.000 fatto subito dopo il ritrovamento dalla onesta persona che ha trovato il portafoglio.  Solo all'arrivo alla stazione di Faenza ho potuto bloccare il bancomat e la carta di credito della ditta.

Il 11-10-96 ho spedito un telegramma a dott. Di Pietro al Ministero LLPP.

Il 17-10-96 completata una lettera-denuncia spedita alla Commissione giuridica di Bruxelles spedita 21-10-96.  Per conoscenza spedita copia a Di Pietro, Proc. Borrelli e Ruggeri. L'elenco del materiale spedito a Bruxelles.

Il 19-10-96 acquistato il libro di Losa su Di Pietro.

Il 22-10-96 ordinata al Centro di documentazione radicale di Roma copia della cassetta video dei TG del 15-08-96 per avere documento della frase pronunciata da Napolitano. Ho sempre tenuto i contatti con Valeria Ferro.

Del 23-10-96 e' una bozza di lettera per dr. Borrelli (non completata).

Il testo della bozza e' contenuta nel file 961023.txt

Del 28-10-96 e' un fax spedito a Dr. Di Pietro al Ministero LLPP. Spedito al numero 06-44267283 ottenuto dai contatti telefonici avuti il 21-08-96.

Del 30-10-96 e' un  fax a Dr. Di Pietro allo 06-44267283 Ministero LLPP Ho allegato l'articolo di Montanelli del 01-09-94 commentato a mano.

Il 12-11-96 alle ore 20:45 telefonata al Centro di documentazione radicale : ho parlato con Valeria Ferro che mi ha garantito la spedizione della cassetta. Vedendo che non mi arrivava risposta da Bruxelles e avendo oramai capito che all'Ufficio di Presidenza della Repubblica si prendevano gioco di me sperando di prendermi per stanchezza ho iniziato a informarmi come fare per denunciare la Presidenza della Repubblica per la mancata tutela dell'art. 21 della Costituzione. Per questo mi sono rivolto all'Ufficio di Roma della Unione Europea e alla fine ho potuto contattare l'ufficio dell'avv. Colabianchi.

Anno 1997

Del 16-01-97 agenda 1997 contatti e telefonate per sapere come inviare denuncia alla commissione europea dei diritti dell'Uomo a Strasburgo.

Del 17-01-97 e' una lettera incompleta non spedita che volevo inviare a Flores D'Arcais, Claudio Fracassi e Claudio Rinaldi

Del 17-01-97 e' una lettera spedita all'avv. Colabianchi il 21-01-97. Era il consulente giuridico dell'Ufficio con sede a Roma del Parlamento Europeo. A questo ufficio sono giunto e mi sono rivolto, dopo varie indagini e ricerche volte ad individuare la autorita' giuridica della Comunita' Europea a cui inviare la denuncia per violazione della   corretta informazione non tutelata dalla Presidenza della Repubblica Italiana.

Del 17-01-97 ore 17:30 in poi sono le ultime telefonate fatte al Quirinale -Le telefonate le ho registrate tutte perche' oramai ero certo del raggiro di cui ero vittima e volevo avere in mano le prove di tale comportamento dei funzionari con cui avevo a che fare. Ho parlato anche con dott. Zappalorto a cui subito ho comunicato che stavo registrando la telefonata. Non mi ha dato neppure il tempo di spiegargli il motivo per cui registravo la conversazione ma presumo lo abbia intuito. Nella cassetta ho registrato tutti i tentativi fatti per parlare nuovamente con Zappalorto. Una sua collega, evidentemente ignara della telefonata che avevo fatto con Zappalorto ha avuto il coraggio di dirmi che non era ancora arrivato in ufficio. Fin dalla prima telefonata ero chiaramente alterato poiche' avevo capito di essere stato sempre preso in giro in tutte le telefonate fatte precedentemente. Dovrei essere meno impulsivo, piu' freddo e razionale per meglio colpire coloro che si comportano in maniera fetente.

Del 30-01-97 ore 16:45 (agenda 1997) telefonata all'Osservatorio di Pavia per avere copia della cassetta dei TG del 15-08-96.Ho parlato con la sig.ra Menicucci da cui aspetto una risposta. Numero di telefono 0382-28911 oppure 29979

Del 17-02-97 e' un telegramma a Dr. Di Pietro all' indirizzo di casa a Curno.

Del 17-02-97 e' un telegramma a Dr.ssa Pradella presso la Procura di Milano.

Del 18-02-97 e' una lettera non spedita al sostituto dott.sa Pradella  e al proc. dott. Borelli.

Del 19-02-97 da agenda del 1997 : nota riguardo la conferma della validita' del passi di Berruti durante udienza del processo All-Iberian.

Del 20-04-97 e' una lettera non spedita al direttore di Micromega Paolo Flores D'Arcais.

Del 17-05-97 e' un  telegramma al sostituto Dr. Greco (c/o procura di Milano).

Del 14-07-97 e' un telegramma a Dr. Di Pietro (Curno).

Del 25-07-97 e' un telegramma al Proc. Dr. Caselli

Il 25-07-97 ho ricevuta lettera dalla rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Tale risposta mi ha permesso di capire a chi rivolgermi a livello europeo per denunciare la Presidenza della Repubblica Italiana.

Del 28-07-97 e' una lettera di risposta del procuratore dr. Caselli.

Del 02-09-97 e' un telegramma sostituto dr. Davigo (Milano).

Del 11-09-97 e' un telegramma al procuratore Dr. Borrelli (Milano)

Nel mese di settembre e ottobre 1997 ho completato la lettera-denuncia da inviare alla Commissione dei diritti dell'Uomo di Strasburgo. La denuncia nella versione finale e' stata spedita il 25-10-97. contenuta nel file 971010.txt

Il 25-10-97 ho spedito la I' lettera-denuncia alla Corte di Giustizia a tutela dei diritti dell'Uomo presso il Parlamento di Strasburgo. Conservo copia della ricevuta di ritorno.

Del 21-11-97 e' un telegramma alla Presidenza Repubblica Italiana.

Del 21-11-97 e' un telegramma al Procuratore dr. Borelli.

Del 21-11-97 e' un telegramma al Procuratore dr. Caselli.

Del 26-12-97 e' la II' lettera Corte di Giustizia a Strasburgo. Ho allegato anche le fotocopie degli articoli dei quotidiani la STAMPA, Repubblica, Unita', Corriere della Sera, Giornale in cui si parla falsamente di prima condanna parlando della sentenza Medusa. Infatti anche questa condanna e' annullata dalla medesima amnistia che ha annullato la sentenza n. 97 n. 215/89 del Registro Generale della Corte di Appello di Venezia.

Anno 1998

Del 01-01-98 sono le lettere ai procuratori dr. Caselli e dr. Borelli. Ho allegato anche la I' e la II' lettera-denuncia inviate a Strasburgo,e le 3 lettere spedite alla Presidenza della Repubblica. Spedite con ricevuta di ritorno.

Del 01-01-98 e' una lettera a Flores D'Arcais. Il testo della lettera e' contenuto nel file 980101a.txt Ho allegato anche la I' e la II' lettera-denuncia inviate a Strasburgo, e le 3 lettere spedite alla Presidenza della Repubblica. Spedita con ricevuta di ritorno.

Il 03-01-98 ho spedito la II' lettera alla corte di Giustizia di Strasburgo. La lettera e' datata 26-12-97 spedita con ricevuta di ritorno.

Del 03-01-98 e' un telegramma a dr. Di Pietro.

Del 14-01-98 sono gli appunti ricevuti via fax da Giovanni Ruggeri.

Del 20-01-98 e' la I' risposta ricevuta da Straburgo.

Del 26-01-98 e' il testo di un fax che ho tentato di inviare al direttore di Micromega dott. D'Arcais. Dopo vari tentativi ho rinunciato.

Tra la meta' e la fine di gennaio spedita documentazione a Deaglio-Diario tramite casella e-mail. Al momento non ricordo che documentazione ho inviato, per risalire al materiale inviato dovrei recuperare da un backup la posta di Internet del 1998.

Del 08-02-98 sono i chiarimenti inviati a Straburgo.Tali chiarimenti mi erano stati richiesti nella risposta del 20-01-98.Spediti i chiarimenti richiesti nella III' lettera  inviata a Strasburgo. con raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il 14-02-98 ho inviato al direttore dell'Espresso Claudio  Rinaldi tramite casella e-mail della documentazione.

Del 16-02-98 e' una lettera inviata a D'Arcais tramite casella e-mail. Devo recuparere il messaggio da backup.

Del 18-02-98 e' un fax spedito ad Avvenimenti. Tale fax l'ho inviato col computer e non ho conservato traccia della spedizione.

Del 20-02-98 e' un messaggio spedito a Deaglio-Diario tramite casella e-mail. La documentazione dell'invio del messaggio e' da recuperare da backup.

Del 22-02-98 e' una lettera inviata al procuratore  dr. Caselli e al procuratore dr. Borrelli. Allegata la corrispondenza con commissione di Strasburgo.

Il 22-02-98 ho spedito un fax ad Avvenimenti. Non ho tenuto traccia della spedizione fatta col computer.

Del 22-02-98 e' un fax per il sostituto dr. Gherardo Colombo.   Il numero del fax e' lo 02-55011255 e lo ho ottenuto telefonando alla Procura di Milano. La persona con cui ho parlato mi ha detto che questo era il numero per inviare messaggi di solidarieta'.

Del 24-02-98 ore 12:30 circa e' una telefonata alla segreteria di Rinaldi-Espresso. Ho fatto tale telefonata per avere la conferma dell'arrivo della documentazione inviata tramite e-mail il 14-02-98. La segretaria mia ha detto che la documentazione l'aveva stampata, che erano un centinaio di fogli che aveva consegnato a Rinaldi.

Il 25-02-98 ho spedito un'altra e-mail per il direttore dell'Espresso Rinaldi dal posto di lavoro.

Del 28-02-98 e' un fax spedito al settimanale Avvenimenti. Non ho conservato prova della spedizione fatta col computer di casa.

Del 01-03-98 e' la IV' lettera inviata a Strasburgo. con ricevuta di ritorno. Copia della IV' lettera spedita a Strasburgo l'ho inviata anche al procuratore  Dr. Caselli, con ricevuta di ritorno, e e al procuratore dr. Borrelli, con ricevuta di ritorno.

Il 01-03-98 tramite il computer di mia sorella ho spedito un messaggio al direttore dell'Espresso RinaldiNon ho prova di tale spedizione.

Dal 03-03-98 al 05-04-98 sono stato in Brasile per motivi di famiglia. Infatti convivo con una ragazza di Rio de Janeiro e in quel periodo sono andato a Rio per conoscere la famiglia ed anche per cercare di risolvere alcuni problemi di famiglia.

Del 06-03-98 e' la II' risposta da Strasburgo : contiene un formulario per presentare la denuncia.

Del 11-03-98 e' la III' risposta da Strasburgo riguardo la mia lettera del 01-03-98. Quando sono ritornato dal Brasile mi sono ritrovato ad esaminare la II' e la III' risposta. Ho subito provveduto a compilare il formulario e ho inserito nell' esposizione della denuncia i fatti da denunciare.

Il 14-04-98 ho spedito il formulario del ricorso.  Questa e' la V' lettera spedita a Strasburgo con ricevuta di ritorno.

Del 23-04-98 e' la IV' risposta ricevuta da Strasburgo. Conferma la ricezione del formulario.

Del 23-04-98 e' una telefonata a Ruggeri - gli ho comunicato la denuncia presentata a Strasburgo. Mi ha anticipato la notizia che comparira'sulla Padania per i rapporti Andreotti e la banca Rasini.

Del 23-04-98 e' una telefonata alla segretaria di Rinaldi : il mio lavoro non interessa : cosi' mi ha riferito la segretaria. Rinaldi che era in redazione non mia ha voluto neppuer parlare al telefono. Mi sono sfogato ricordando la risposta fornita dall'ex-ministro degli interni  Napolitano a una giornalista che chiedeva notizie sui misteri d'Italia - Nella risposta data alla giornalista Napolitano affermava : "Non esistono ne' fascicoli ne' misteri al Viminale" Ho apostrofato la redazione dell'Espresso "servi del PDS"-

Del 01-05-98 e' una lettera inviata a Giovanni Ruggeri il 02-05-98 con ricevuta di ritorno.

Del 02-05-98 e' una lettera inviata al procuratore dr. Caselli il 02-05-98.   

Del 07-05-98 e' il testo di un fax inviato al dr.  Ruggeri.                                                       

Del 13-05-98 e' una lettera spedita ad Avvenimenti. In tale lettera rinuncio ad essere azionista della rivista.

Del 21-05-98 e' una lettera di risposta del procuratore dr. Caselli.           

Del 14-06-98 e' un messaggio e-mail, tramite Repubblica, per Attilio Bolzoni.   Non ho avuto riscontro della ricezione del messaggio non avendo avuto risposta di ritorno.

Del 14-06-98 e' un messaggio tramite e-mail per Andrea Tamietti a Strasburgo.

Del 20-06-98 e' la VI' lettera inviata a Strasburgo con ricevuta di ritorno.     

Del 22-06-98 e' la V' risposta ricevuta da Strasburgo.

Del 04-07-98 e' una lettera alla redazione di Narcomafie. Non ricordo se ho spedito per posta normale o per e-mail tale lettera.

Del 05-07-98 e' la traccia scritta per l'intervento pubblico fatto alla presenza di Caselli e Folena. Il dibattito era nella festa di Libera a Vignola in provincia di Modena. Ero arrivato nel pomeriggio, avevo potuto parlare con Maurizio de Luca e quindi ero sicuro di poter intervenire. Testo della traccia dell'intervento di cui conservo copia audio.

Del 09-07-98 e' la VI' risposta ricevuta da Strasburgo.

Del 11-07-98 e' un telegramma per il proc.dr. Borrelli e sostituti.

Del 11-07-98 e' un telegramma per il proc. dr. Caselli e sostituti.

Del 12-07-98 e' un fax alla Procura di Milano per dr.Borrelli. Il fax l'ho spedito al numero 02-5457068

Del 15-07-98 e' una lettera ricevuta da Italia dei Valori firmata da Di Pietro

Del 16-07-98 e' la traccia di un intervento che avrei voluto fare alla festa di Libera. Mi sono consigliato con una persona di cui mi fido e questa persona mi ha sconsigliato di fare un simile intervento. Poiche' in quel periodo ero molto arrabbiato per quanto stava avvenendo ho ascoltato il consiglio ed ho evitato di andare alla festa di Libera a cui era presente il procuratore Antimafia Vigna.

Del 18-07-98 e' un messaggio per la Corte di Strasburgo.  Non ho avuto tempo di spedirlo perche' nel frattempo mi e' arrivata la decisione della Commissione europea dei Diritti dell'Uomo sul ricorso da me presentato.

Del 03-08-98 e' la risposta negativa dalla Corte di Strasburgo alla mia denuncia. E' la VII' risposta che ho ricevuto da Strasburgo.

Il 06-08-98 sono andato a Ripescia per assistere ad un pubblico dibattito a cui partecipavano con Caselli,Casson, Vigna e Fontana resp. Lega Ambiente e il responsabile nazionale dei NAS. Ho fatto piu' di 800 Km. con la Panda 750 per prendere la parola. Al pubblico invece e' stato concesso solamente la possibilita' di fare domande su foglietti che venivano selezionati da non so chi. Ho registrato parte degli interventi e ne ho documento video. Al termine del dibattito ho avuto un forte battibecco con Fontana a cui ho contestato il criterio scelto delle domande su fogliettino. Con Fontana ho scambiato batture pesanti a voce alta, tant'e' che voleva quasi denunciarmi, e' intervenuto sia il responsabile dei NAS che Casson. Casson per calmarmi mi ha chiesto il motivo della mia arrabbiatura e gli ho spiegato brevemente che avevo fatto tanta strada per poter parlare. Alla fine per calmarmi ha accettato alcuni fogli che avevo con me e che erano la traccia di cio' che volevo dire.

Del 13-08-98 e' una lettera spedita al proc. dr. Caselli il 17-08-98.

Del 13-08-98 e' una lettera spedita al sostituto dr. Casson il 17-08-98.

Del 13-08-98 e' l'ultima lettera spedita a Strasburgo.

Del 13-08-98 e' l'adesione all' Italia dei Valori con l'aggiunta di un messaggio. Spedita con raccomandata l'adesione.   raccomandata a/r file 980813.jpg  Copia fotostatica della ricevuta del versamento della quota di adesione file 980813a.jpg

Del 31-08-98 e' l' ultima risposta ricevuta dalla Corte di Strasburgo.

Del 02-09-98 e' una lettera ricevuta da Italia dei valori. Oggetto : adesione al Movimento. Contiene la ricevuta del versamento di L. 50.000 come quota di adesione.

Del 01-10-98 e' un fax spedito allo 02-55011255 per il sostituto dott. Davigo.  Non ho riscontro della spedizione fatta col computer di casa.

Del 07-10-98 e' la lettera ringraziamento del dr.Davigo da me ricevuta il 15-10-98.

Il 16-10-98 in una sala interna al Teatro Comunale di Ravenna c'e' stato un pubblico incontro a cui ha partecipato il dr. Caselli e il direttore di Micromega Flores D'Arcais. Sono intervenuto e ho copia del mio intervento su cassetta video. Nella cassetta video ho anche gli interventi di Flores D'Arcais e di Caselli. La traccia del mio intervento.

Del 18-10-98 e' un messaggio spedito via e-mail per Flores D'Arcais alla casella di Limes. I

Del 18-10-98 e' un fax per Di Pietro. Il testo del fax e' contenuto nel file 981018a.txt Non ho tenuto traccia della spedizione.

Del 18-10-98 e' una lettera ricevuta da Di Pietro in risposta al fax spedito il 18-10-98.

Del 22-10-98 e' la lettera di risposta di Di Pietro al fax del 18-10-98.

Del 22-10-98 e' un fax per Di Pietro.

Del 26-10-98 e' una lettera di risposta di Di Pietro ricevuta il 07-11-98

Anno 1999

.Per motivi di tempo, elenco senza entrare nel dettaglio, cio' che ho fatto. Quando avro' tempo apportero' i dettagli.

Del 18-01-99 e' un fax per Ruggeri : ci sono statt problemi a spedirlo perche' il numero del fax era disabilitato.

Del 18-01-99 e' un messaggio spedito via e-mail per il sen. Di Pietro.

Del 21-01-99 e' un messaggio spedito via e-mail per il sen. Di Pietro.

Del 11-02-99 e' una lettera ricevuta per adesione-rinnovo iscrizione Italia dei valori.

Del 20-02-99 e' una telefonata al dott. Antonino Caponnetto. Avevo trovato il numero di telefono del dott. Caponnetto in documentazione che avevo ricevuto da associazione toscana che mi pare si ispiri al motto : "Scarichiamo tutto, scarichiamo tutti". Avevo molto timore di disturbare il dott. Caponnetto che sapevo aver problemi di salute, ma e' stato piu' forte di me, avevo bisogno di comunicare con lui. Al telefono mi sono fatto subito capire e il dott. Caponnetto ha accettato molto volentieri di parlare e alla fine della telefonata mi ha detto di essere interessato alla documentazione che potevo inviare. Per questo nei giorni seguenti ho preparato della documentazione che gli ho inviato il 22-02-1999.

Del 22-02-99 e' la lettera al dr. Caponnetto. Nella lettera al dr. Caponnetto ho allegato le 3 lettere spedite all'Ufficio di Presidenza della Repubblica.

Del 24-02-99 e' un messaggio inviato via e-mail al sen. Di Pietro.

Del 27-02-99 e' un biglietto di risposta del dr. Caponnetto.Rendo pubblico il testo del messaggio solo per un motivo : poiche' mi sentivo allora come oggi abbastanza solo nell'insistere caparbiamannte sul precedente penale della falsa testimonianza e della successiva inquietante censura, avevo bisogno del conforto e del parere di una persona autorevolissima  e di moralita' indiscussa. Non vorrei che le Istituzioni democratiche e le massime cariche del Paese troppo tardi si accorgessero che un bugiardo patentato piduista come Berlusconi, probabile corruttore della GdF (in attesa della sentenza della Cassazione) doveva essere fermato e bloccato nel 1994 sulla base del decreto del 1957,sulla base del rispetto di diritti inviolabili della persona e sulla base di un minimo di etica politica. Non vorrei che l' aver tutelato i diritti del libero cittadino Silvio Berlusconi, in parte intaccati da certi precedenti poco esaltanti e limpidi porti nei prossimi anni alla cancellazione dei diritti di milioni di italiani.   Il testo del messaggio e' :   Carissimo amico, la documentazione-interessantissima-da te inviatami non mi ha sorpreso conoscendo bene il livello morale di certi giornalisti e di certi politici. Mi rincresce di essere, spero temporaneamente, "fuori gioco", a causa delle mie cattive condizioni di salute.Mi conforta, pero', il sapere che ci sono molti cittadini onesti (ne conosco tanti) che credono negli ideali di giustizia e di onesta' e sono diasposti a battersi per essi.Coraggio, quindi e tienimi informato. Un abbraccio Nino Caponnetto. P.S. Scusa la pessima calligrafia.

Del 02-03-99 e' un messaggio inviato via e-mail al sen. Di Pietro.

Del 13-03-99 e' un messaggio di risposta e-mail del sen. Di Pietro.

Del 14-04-99 e' un telegramma spedito a dott. Ingroia e al dr. Gozzo presso la Procura di Palermo.

Del 20-05-99 e' um messaggio tramite e-mail al dr. Ruggeri.

Del 23-05-99 e' il testo di una lettera spedita al dr. Caponnetto.

Del 28-05-99 e' un messaggio di risposta del dr. Caponnetto.

Del 29-05-99 e' la traccia di un intervento pubblico in cui mi rivolgo a persona conosciuta per avere parere sulla censura della sentenza della falsa testimonianza. Non ho ancora avuto occasione di utilizzare tale schema. Potrebbe servirmi in futuro.

Dal mese di maggio ho iniziato ad usare molto la posta tramite Internet ed ho verificato l'enorme potenzialita' del mezzo. Purtroppo pero' richiede molto tempo il gestire la corrispondenza ed avendo solo le ore serali a disposizione ho verificato che mi era molto difficile trovare tempo per tenere i contatti come avrei voluto; infatti durante il giorno dovevo lavorare e alla sera dovevo dedicarmi per raccogliere le notizie del Televideo e fare il file giornaliero e inoltre dovevo consultare su Internet i quotidiani : Corriere della Sera, Stampa, Messaggero, Repubblica.

Il 30-05-99 e' passato da Ravenna il treno dell'Ulivo e mi sono recato alla stazione ferroviaria. C'erano tra gli altri La Forgia e Paolo Costa. Li ho contattati entrambi parlando della sentenza di Berlusconi. Entrambi non mi hanno colpito molto, ho comunque ottenuto da entrambi la casella e-mail per inviargli della documentazione.

Del 31-05-99 e' un messaggio e-mail spedito La Forgia e a Paolo Costa.

Del 01-06-99 e' il messaggio e-mail spedito al sostituto dr. Piercamillo Davigo.

Del 01-06-99 e' il messaggio e-mail spedito al sostituto dr. Gherardo Colombo.

Del 01-06-99 e' il messaggio e-mail spedito al sostituo dr. Francesco Greco.

Del 17-06-99 e' una lettera ricevuta dal sostituto dr. Davigo.

Del 20-06-99 e' un messaggio e-mail spedito al dr. Giovanni Ruggeri. In quel periodo eravamo d'accordo di tenere i contatti con Internet ma io avevo problemi a spedirgli posta e da lui non ricevevo risposte.

Del 20-06-99 e' un messaggio e-mail spedito a Pansa tramite sito dell'Espresso. Non l'ho spedito con OUTLOOK ma l'ho scritto direttamente nel sito dell'Espresso per questo ho conservato solo il testo scritto di getto e in un momento in cui ero molto arrabbiato.Non ricordo il motivo preciso dell'arrabbiatura, dovrei rivedere cosa e' successo in quei giorni. Questo e' stato il primo messaggio spedito al forum di Pansa.

Del 22-06-99 e' um messaggio e-mail per La Forgia e Paolo Costa.Non ricevendo messaggi di risposta insistevo.

Del 22-06-99 e' un messaggio spedito a Giovanni Ruggeri.Contiene copia della bozza della denuncia che volevo presentare alla Procura di Milano.

Del 25-06-99 e' una lettera che tramite un mio collega di lavoro ho fatto pervenire a Prodi. Tale mio collega di lavoro avendo sposato una nipote di Prodi ha contatti di famiglia con Romano Prodi. Non ho avuto retroazione della lettera anche perche' non me ne sono interessato piu' di avere una risposta. A volte i silenzi parlano piu' delle parole.

Del 27-06-99 e' un messaggio e-mail per Corrado Camossa.

Del 27-06-99 e' la risposta e-mail che ho ricevuto da Corrado Camossa ad mio messaggio del 24-06-99.

Del 27-06-99 e' un messaggio e-mail Ruggeri.

Del 04-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito alla rubrica di Pansa riservata alle lettere dei lettori dell'Espresso presente nel sito del settimanale in Internet.

Del 04-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito alla casella info@democraticiperlulivo.it.

Del 04-07-99 e' un messaggio e-mail per Peter Gomez e Leo Sisti inviato nel sito di Repubblica.

Del 04-07-99 e' un messaggio e-mail spedito al sito in Internet del Senato.

Del 05-07-99 e' un messaggio e-mail per Giovanni Ruggeri.

Del 05-07-99 e' un messaggio e-mail per miei amici Pippo ed Elena.Ho voluto informarli del mio lavoro spedendogli documenti.

Del 05-07-99 e' un messaggio e-mail per Corrado Camossa.

Del 05-07-99 e' la risposta e-mail di Corrado Camossa al mio messaggio del 04-07-99.

Del 06-07-99 e' la risposta e-mail dalla Camera della Repubblica Italiana.

Del 07-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito alla casella info@democraticiperlulivo.it.

Del 07-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito al direttore dell'Osservatore Romano.

Del 12-07-99 e' la risposta e-mail dall'Osservatore Romano.

Del 13-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Repubblica per Marco Travaglio.

Del 14-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Giovanni Ruggeri.

Del 16-07-99 e' un risposta e-mail ricevuta da Donato di Donna.Questo messaggio mi era arrivato perche' Di Donna aveva letto la mia lettera pubblicata nel Forum di Pansa.

Del 17-07-1999 e' un messaggio e-mail spedito a Donato di Donna.

Del 18-07-99 e' un messaggio e-mail ricevuto da Di Donna in risposta al mio del 17-07-99.

Del 18-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Di Donna.

Del 19-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Di Donna in risposta al suo del 18-07-99.

Del 20-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito alla rubrica di Pansa dedicata alle lettere dei lettori dell'Espresso presente nel sito del settimanale in Internet. Questo messaggio contiene le precisazioni anticipate nel messaggio del 04-07-99. Questo ultimo messaggio del 20-07-99 non e' stato pubblicato nell'estate del 1999.

Del 21-07-99 altri messaggi e-mail per Donato di Donna.

Del 21-07-99 sono i messaggi e-mail che ho spedito nel sito della Procura di Milano a : Bocassini, Colombo, Davigo, Greco, Ielo, Pradella e Taddei.

Del 23-07-99 e' una lettera di richiesta rinnovo adesione all'Italia dei valori.

Del 24-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Di Donna

Del 24-07-99 e' un messaggio e-mail che ho tentato di spedire a Paolo Sylos Labini.

Del 24-07-99 e' un messaggio e-mail che ho spedito nel sito della Procura di Milano a : Taddei, Pradella, Davigo, Colombo.

Del 26-07-99 e' un messaggio e-mail ricevuto da Di Donna.

Del 26-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Di Donna.

Del 28-07-99 e' un fax spedito al dott. Caponnetto.

Del 28-07-99 e' un messaggio e-mail spedito all'on. Veltri nella casella presente nel sito del Parlamento Italiano.Prima di inviare il messaggio ho preso contatti con la segretaria.

Del 28-07-99 e' un messsaggio e-mail per il sen. Di Pietro.

Del 28-07-99 e' un messaggio e-mail spedito a Ruggeri.

Del 28-07-99 e' un messaggio e-mail spedito ai Democratici.

Del 30-07-99 e' un messaggio e-mail spedito all'on. Veltri nella casella presente nel sito del Parlamento Italiano.

Del 01-08-99 e' un messaggio spedito a tappeto a un certo numero di caselle e-mail tratte dalla rubrica di Pansa in Internet.

Del 05-08-99 e' un messaggio e-mail spedito a caselle prese dal forum di Pansa.

Il 05-08-99 mi sono recato personalmente a consegnare alla Procura di Milano una denuncia in cui ho allegato tutto il materiale raccolto dal 1994. La denuncia comprende materiale scritto, una video-cassetta e un floppy disk.

Del 06-08-99 e' un messaggio e-mail di risposta standard fatto perche' verificavo gia' la mancanza di tempo per gestire individualmente le risposte.

Del 06-08-99 sono vari messaggi e-mail di risposta pervenuti da persone a cui avevo inviato un po' di documentazione.

Del 07-08-99 sono vari messaggi e-mail ricevuti da coloro a cui avevo spedito il messaggio del 05-08-99.

Del 07-08-99 e' un messaggio e-mail spedito al sito dei Democratici.

Del 08-08-99 e' un altro messaggio di risposta standard.

Del 08-08-99 sono vari messaggi e-mail ricevuti da coloro a cui avevo spedito il messaggio del 05-08-99.

Sono presenti nel backup della posta di Internet del 2000.

Del 09-08-99 sono vari messaggi e-mail ricevuti da coloro a cui avevo spedito il messaggio del 05-08-99.

Dal 10-08-99 al 25-08-99 ho ricevuto altri messaggi e-mail dalle persone contattate tramite il forum di Pansa.

Del 18-08-99 e' un messaggio spedito all'on. Veltri nel sito del Parlamento Italiano.

Del 19-08-99 e' un messaggio spedito a Montanelli nella rubrica "La stanza di Montanelli" presente nel sito del Corriere della Sera.

Del 24-08-99 e' un messsaggio e-mail per Giovanni Ruggeri.

Dal 04-09-99 al 22-09-99 altri messaggi e-mail ricevuti da persone contattate tramite la posta di Pansa.

Del 05-09-99 e del 08-09-99 sono i messaggi e-mail spediti a Ruggeri.

Del 02-11-99 e' un messaggio e-mail spedito per rispondere all'appello di Caponnetto e Rita Borsellino su Repubblica e oragnizzato dalla Associazione Libera.

Del 17-11-99 e' una lettera al dr. Borrelli.  991117.txt

Del 20-11-99 e' un messsaggio e-mail spedito a Giovanni Ruggeri il 21-11-99.

Del 22-11-99 e' un messsaggio e-mail spedito a Giovanni Ruggeri.

Del 29-11-99 e' un messaggio e-mail ricevuto da Ruggeri.

Del 01-12-99 e' un messsaggio e-mail spedito a Giovanni Ruggeri.

Del 15-12-99 e' un messaggio e-mail ricevuto da Michele Zaionz.

Del 15-12-99 e' un messaggio e-mail spedito a Michele Zaionz in risposta del suo messaggio del 15-12-99.

Del 24-12-99 e' un messaggio e-mail ricevuto da Di Donna.

Anno 2000

Del 10-01-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Franco Dinelli.

Del 23-01-00 e' un messaggio spedito alla rubrica di Pansa.Ho rispedito tale messaggio analogo a quello del 24-07-99 perche' quello del 24-07-99 non era stato pubblicato. Avendo il 23-01-00 verificato che era presente ancora il messaggio del 04-07-99 ho voluto ritentare.

Del 24-01-00 e' un messaggio e-mail spedito alla Kaos Edizioni.         

Del 28-01-00 e' la prima integrazione della denuncia presentata alla Procura di Milano.Tale integrazione l'ho presentata alla Caserma dei CC di Russi.              La denuncia l'ho presentata personalmente alla Caserma dei CC di Russi(RA) il 29-01-00. Conservo copia conforme all'originale della denuncia presentata.  

Del 07-03-00 e' una lettera per il sen.Di Pietro.

Del 20-03-00 e' un messaggio e-mail ricevuto dal sen. Di Pietro. Il messaggio conteneva allegato un file di Word rel 7.0 .

Del 23-03-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen.Di Pietro.

Del 26-03-00 e' un messaggio spedito alla rubrica di Pansa nel sito Internet dell'Espresso. Questo messaggio e' stato pubblicato nella rubrica ed e' il terzo pubblicato.

Del 27-03-00 e' un messaggio e-mail spedito al dr. Colombo nel sito della Procura di Milano.

Del 27-03-00 e' un messaggio e-mail ricevuto dal dr. Colombo della Procura di Milano.

Del 31-03-00 e' un telegramma di solidarieta' a col. Pappalardo.

Del 02-04-00 e' un fax spedito spedito a Floriano De Angeli.

Del 25-04-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen.Di Pietro.

Del 25-04-00 e' una verifica effettuata nella posta di Pansa nel sito dell'Espresso

Del 28-04-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Gastone Losio.

Del 30-04-00 e' un messaggio e-mail spedito a Gastone Losio.

Del 04-05-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen. Di Pietro. Messsagio contenente rabbia e disgusto per la mancanza del numero legale (5 volte) nella votazione per la pulitura delle liste elettorali.

Del 15-05-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Marco Travaglio

Del 15-05-00 e' un messaggio e-mail spedito il 16-05-00 a Marco Travaglio in risposta al messaggio ricevuto del 15-05-00.

Del 16-05-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Marco Travaglio.

Del 16-05-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio in risposta al messaggio ricevuto da Travaglio il 16-05-2000.

Del 21-05-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio. E' la II' parte della spiegazione del lavoro fatto dal 1994.

Del 21-05-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen.Di Pietro.

Del 21-05-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio.

Del 25-05-00 e' la consegna ai CC di Russi della II' integrazione della denuncia presentata alla Procura di Milano il 05-08-99.

Del 25-05-00 e' la spedizione di vari documenti compresa la II' integrazione della denuncia presentata alla Procura di Milano il 05-08-99. al Sen. Antonio di Pietro, al Dott. Antonino Caponnetto, al Proc.Capo Grasso (PA), al Proc.Gen. Borrelli(MI), al Proc.Capo D'Ambrosio (MI), al Pres. della Repubblica;

Del 22-05-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio

Del 22-05-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen. Di Pietro.

Del 06-06-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio.

Del 20-06-00 e' un messaggio e-mail spedito a Marco Travaglio

Del 21-06-00 e' un messaggio e-mail spedito al dott. Colombo e alla dott.ssa Boccassini.  file 000621.txt

Del 21-06-00 e' un messaggio spedito ad un responsabile tecnico della Marposs di Bentivoglio (Bo). Ho conosciuto Sergio Persiani perche' ho lavorato per la Marposs come libero professionista e lui era responsabile del reparto che si occupava della programmazione dei misuratori automatici.

Del 23-06-00 e' un messaggio e-mail ricevuto dal sost. Colombo.

Del 23-06-00 e' un messaggio spedito all' on. Bielli nella casella e-mail presente nel sito in Internet del Parlamento Italiano.

Del 25-06-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen. Di Pietro

Del 25-06-00 e' un messaggio e-mail spedito all' on. Bielli nella casella e-mail nel sito in Internet del Parlamento Italiano

Il 30-06-00 sono stato alla Stazione FFSS di Bologna alla presentazione del libro di Biacchesi sulle vittime della strage di Bologna. Sono intervenuto, del mio intervento ho la registrazione. Al termine dell'intervento, durante la replica di Renzo Imbeni, 'ex-sindaco di Bologna ed ora parlamentare europeo per i DS, ho avuto uno scambio di battute un po' duro. Durante questo scambio purtroppo avevo spento il registratore; comunque ricordo bene  cosa ha affermato Imbeni : ha bollato come  inutili  polveroni i dati che avevo elencato e mi ha chiesto se cercavo un facile applauso dei presenti parlando male di Berlusconi. Io avevo semplicemente affermato che se Berlusconi tornava a PAlazzo Chigi sicuramente la verita' su tutte le stragi non l'avremo mai piu' avuta. Ho poi ricordato la sentenza per falsa testimonianza, la frase censurata di D'Alema, il precedente di Napolitano del 15-08-1996, la risposta avuta da Violante nel luglio 1995. Prima del dibattito ho scambiato alcune battute con Paolo Bolognesi che mi ha consegnato il suo bigliettino da visita.

Del 02-07-00 e' un messaggio e-mail spedito all' Associazione Vittime Strage 2 agosto 1980 nella casella indicata nel bigliettino avuto da Paolo Bolognesi.

Del 04-07-00 e' un messaggio e-mail spedito a Massimiliano Maini tratto dal forum di Pansa nel sito dell'Espresso.

Del 04-07-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Massimiliano Maini

Del 13-07-00 e' il testo dell'intervento che volevo fare il 14-07-00 nell'incontro pubblico a cui erano presenti Veltri e Di Pietro. A causa del poco tempo a disposizione ho dovuto stringere ai punti piu' interessanti

Del 14-07-00 e' un messaggio e-mail spedito ad Athos Di Rosa. Lui e sua moglie li ho conosciuti prima del pubblico incontro tenuto da Di Pietro il 13-07-00 a Firenze. Essendosi dimostrati interessati al lavoro svolto dal 1994 gli avevo promesso di inviargli della documentazione.

Del 14-07-00 e' un messaggio per il sen. Di Pietro.  file 000714.txt

Del 15-07-00 e' un messaggio e-mail ricevuto dalla Associazione 2 agosto 1980.

Del 15-07-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Athos di Rosa.

Del 23-07-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen. Di Pietro. In questo messaggio ho riferito la menzogna raccontatami da Veltroni nell'aereo di linea BO-ROMA a proposito della frase pronunciata da D'Alema al congresso del Lingotto.

Del 23-07-00 e' la cronaca di cio' che mi e' accaduto il 15-07-00 quando ho avuto la possibilita' di avere uno scambio di idee con Veltroni.

Del 25-07-00 e' un messaggio e-mail spedito ad Athos Di Rosa

Del 01-08-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Sergio Persiani

Del 11-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a varie caselle e-mail prese dal forum di Pansa.

Del 11-08-00 sono i messaggi e-mail ricevuti al mio messaggio spedito il 11-08-00.

Del 13-08-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Addis.(posta Pansa)

Del 13-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a Fausto Paladini.(posta Pansa)

Del 13-08-00 e' un messaggio e-mail spedito il 14-08-00 al sen. Di Pietro.

Del 14-08-00 e' un messaggio e-mail spedito ad Addis.(posta Pansa)

Del 15-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a Di Donna.

Del 15-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a Athos Di Rosa.

Del 15-08-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Athos di Rosa.

Del 17-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a Michele Zaionz.

Del 18-08-00 e' un messaggio e-mail spedito al sen.  Di Pietro

Del 18-08-00 e' un messaggio e-mail spedito a Michele Zaionz.

Del 24-08-00 e' un messaggio e-mail spedito al Corriere della Sera per poter contattare Gian Antonio Stella.

Del 28-08-00 e' un messaggio e-mail ricevuto da Franco Dinelli.

Anno 2001

Il 16-02-2001 ho consegnato personalmente in Procura a Milano l'ultima denuncia. Mi sono recato personalmente anche per conoscere l'esito della denuncia presentata il 05-09-1999   e delle successive integrazioni, di cui non avevo ancora l'esito.

Il 17-02-2001 ho spedito al sen. Di Pietro e all'Ufficio di Presidenza della Repubblica l'ultima lettera-denuncia per la sistematica violazione degli art. 21 e 27 della Costituzione Italiana.